La Provincia di Viterbo esprime parere negativo circa l’approvazione da parte della Commissione Ambiente della Regione Lazio di un emendamento volto a ripristinare l’esclusiva competenza regionale nel rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) per l’installazione di nuovi impianti energetici. Competenza che era stata delegata alle province in virtù della legge sul decentramento amministrativo (decreto Legislativo 152/2006). In merito, si è espresso l’assessore provinciale di Viterbo, Paolo Equitani:
“Restiamo sconcertanti di fronte a questa notizia – commenta l’assessore provinciale all’Ambiente Paolo Equitani – in pratica si sta facendo di tutto per ridurre e umiliare il ruolo delle province. Prima ci hanno provato con la delega urbanistica, adesso vogliono addirittura farci calare sulla testa scelte dal forte impatto ambientale come l’installazione di impianti energetici. Una decisione grave, avvenuta senza aver coinvolto il Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), nonostante la legge consideri obbligatoria la fase di concertazione con la delegazione trattante dello stesso CAL per tutti quei provvedimenti regionali destinati ad incidere fortemente sugli ambiti locali.
Per quanto ci riguarda – denuncia l’assessore Equitani – non abbiamo nessuna intenzione di restare a guardare, facendoci spogliare di competenze e funzioni essenziali per garantire la salvaguardia degli interessi territoriali. Non possiamo quindi che protestare contro questo tentativo di scippo, assicurando il nostro pieno e incondizionato sostegno a tutte le iniziative che l’Unione delle Province italiane, deciderà di intraprendere per tutelare il ruolo dei nostri enti e garantire il rispetto della legge”.
