Catania: Fisco, nel 2010 oltre 390mila pratiche online

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Addio code ai front office: dalle pratiche più semplici – e spesso anche le più numerose – a quelle che necessitano di una maggiore assistenza, la soluzione è ormai a portata di una click. Che si tratti dello sportello virtuale riservato a imprese e professionisti o dell’accesso web dedicato ai contribuenti, è dimostrato dalle statistiche che il ricorso al mezzo telematico per gli adempimenti fiscali riduce le attese degli utenti e i tempi di erogazione dei servizi, ottimizzando le lavorazioni in back office.

Una constatazione che trova valido riscontro nella città di Catania: perché, se in tutta la Sicilia nel 2010 le dichiarazioni presentate sono state oltre 2 milioni, ben il 32, 41% (circa 390mila) sono giunte dal capoluogo etneo e di queste 40 mila attraverso internet, dimostrando come il contribuente catanese faccia ordinariamente uso del “fisco on line”. Inoltre il capoluogo etneo detiene il primato su quasi tutti gli adempimenti, a pari merito con Palermo per alcune categorie specifiche come la registrazione delle locazioni.

Dati, questi, emersi nel corso dell’incontro ospitato nella sede provinciale dell’Agenzia delle Entrate e promosso in sinergia con l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Catania (Odcec), presieduto da Margherita Poselli.

Presenti all’incontro Santo Giunta – Capo ufficio servizi ai contribuenti della Direzione regionale Agenzia entrate Sicilia – e il direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate Rosario Sciuto, che hanno sottolineato «l’importanza di snellire il flusso informativo attraverso il mezzo telematico, permettendo di fornire risposte veloci e la giusta assistenza. Da quando – hanno continuato – è in uso l’utilizzo del servizio telematico “Civis” dedicato agli intermediari alle prese con comunicazioni di irregolarità e avvisi telematici emessi dopo il controllo automatizzato delle dichiarazioni fiscali, abbiamo verificato risultati soddisfacenti che ci incentivano a potenziare il sistema a vantaggio dei professionisti e degli utenti. Su questo fronte l’Ordine etneo si è dimostrato all’avanguardia rispetto ad altre realtà, mettendo in atto un confronto con le nuove opportunità del web e i numeri lo dimostrano».

Lo conferma anche il presidente Odcec Catania, manifestando l’auspicio che «sia solo la prima di una serie di iniziative volte a rafforzare la collaborazione tra la categoria professionale e il fisco, che agevolino il lavoro dei commercialisti con notevoli vantaggi per l’utenza, come la rapida trattazione delle pratiche che eviterà che le comunicazioni di irregolarità si tramutino in iscrizioni a ruolo e l’alleggerimento del flusso negli uffici, facendo tutto comodamente a distanza». Nel corso dell’incontro sono stati approfonditi gli aspetti tecnici e pratici grazie agli interventi dei funzionari Gianpaolo Amideo (Direzione regionale Agenzia Entrate Sicilia) e Matteo Belfiore (Agenzia di Catania).