Istat: aumentano le retribuzioni del 4% nell’industria e dell’1,4% nei servizi

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Nel primo trimestre 2011 l’indice destagionalizzato delle retribuzioni lorde per unità di lavoro equivalenti a tempo pieno (Ula), al netto della cassa integrazione guadagni (c.i.g.), registra, nel complesso dell’industria e dei servizi, un incremento dello 0,7% rispetto al trimestre precedente. Lo rileva l’Istat che pubblica i dati sul costo del lavoro in Italia. Secondo l’Istituto, la variazione rispetto al primo trimestre del 2010, misurata sull’indice grezzo, è pari a +2,6%.

Rispetto al trimestre precedente l’indice destagionalizzato degli oneri sociali aumenta dello 0,7%. L’indice grezzo cresce del 3,0% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

L’indice del costo del lavoro segna un aumento dello 0,6% in termini congiunturali e del 2,7% in termini tendenziali.

Nel confronto con lo stesso trimestre dell’anno precedente, l’incremento delle retribuzioni è del 4,0% nel settore industriale e dell’1,4% nei servizi.

La crescita tendenziale delle retribuzioni più marcata si registra nel settore della fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (+14,0%), mentre una variazione negativa si osserva nel settore delle attività finanziarie ed assicurative (-3,7%).