Benché gli italiani siano fra i più avidi consumatori di social network, nel 2010, in Italia, è ancora la tv il veicolo di gran lunga prevalente per l’informazione con quasi il 90% degli individui che lo preferiscono agli altri mezzi di comunicazione, a seguire i quotidiani con il 61%, mentre internet per ora è soltanto al 20%.
Sono questi alcuni dei dati emersi dalla “Relazione annuale 2010 sull’attività svolta e sui programmi di lavoro” che il presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), Corrado Calabrò, ha presentato, il 14 giugno scorso, al Parlamento.
Secondo il Garante, nel 2010 si è riscontrata la crescita del comparto dell’audiovisivo, un riposizionamento del comparto dell’editoria e un crescente rilievo di internet, divenuto uno dei più importanti canali di raccolta pubblicitaria.