E’ stato siglata lo scorso fine settimana l’intesa Stato-Regioni per il completamento di alcune opere infrastrutturali che coinvolgo anche la Toscana. In particolare, l’accordo prevede un’accellerazione dei tempi di lavoro per il tratto Siena – Grosseto, classificati come priorità impellente e per i quali si prede un investimetno di 241,9 milioni di euro. In secondo piano, invece, sarebbe passato il tratto aretino della Due Mari che unisce Grosseto e Fano. In merito si è espresso il presidente della Provincia di Arezzo, Roberto Vasai.
Di seguito l’intervento:
“Sulla Due Mari abbiamo già detto nei giorni scorsi quello che c’era da dire. Io credo che in questo momento sia sbagliato fare guerre di religione sui singoli lotti. L’obiettivo vero deve essere il completamento di questa opera nel più breve tempo possibile, restando tutti compatti: le province, le regioni, i comuni, i soggetti economici. Io credo che l’accordo Stato-Regione non sposti i termini della questione. Sappiamo bene che il panorama regionale è ampio e variegato. Io non voglio dubitare neanche per un minuto che il Presidente Rossi si spenderà sulla Due Mari con lo stesso impegno di quello che sta mettendo sul corridoio tirrenico o su altro.
La realtà è che ad oggi la palla è nelle mani dell’Anas e del Comitato Tecnico Ministeriale, nel quale sediamo anche noi e la Regione Toscana. Noi ci aspettiamo che la Regione faccia tutto quello che è nelle sue possibilità per pretendere la riconvocazione di tale comitato e conoscere il contenuto delle proposte che l’Anas dovrà portare per il completamento dell’opera.
Questo è il primo obiettivo. L’altro – come anticipato ieri dopo la firma del documento sull’area vasta, con i Presidenti di Siena e Grosseto – sarà quello di lavorare per una iniziativa unitaria ad Arezzo, in autunno, nel corso della quale avere dal Governo le risposte che non possono più essere rinviate circa il completamento di questa opera”.