Gli ostelli della gioventù saranno valorizzati, come luoghi di aggregazione dove i ragazzi potranno frequentare laboratori artistici.
L’iniziativa, a cura del Ministro della gioventù e dell’Aig, Associazione italiana alberghi per la gioventù, prevede inizialmente una sperimentazione in 8 sedi in altrettante città e una dotazione di 3 milioni di euro, di cui 2,4 milioni dai fondi per le politiche giovanili e 600 mila euro dall’Aig.
«L’obiettivo – ha spiegato il ministro Meloni – è innanzitutto quello di valorizzare la rete dei nostri alberghi della gioventù, ma anche di trasformarli in luoghi dove portare avanti delle attività».
Le prime otto strutture che saranno trasformate in “laboratori d’arte” sono: Firenze e Cagliari, dove ci si potrà occupare di cinema; Perugia e Bologna dedicate alla musica; Napoli e Genova al teatro; Matera alle arti visive e Trieste al giornalismo.
La stima del ministro della gioventù è di coinvolgere in questa prima fase almeno 200 mila ragazzi. Successivamente, l’esperienza verrà estesa al maggior numero di ostelli, che attualmente sono 300 su tutto il territorio nazionale. Le attività, che partiranno nei prossimi mesi, saranno gratuite.