Puglia, Barbanente:il Governo dia i soldi alle Regioni per risolvere gli sfratti

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Allarme dell’assessore Barbanente per la crescita degli sfratti in Puglia quale ovvia conseguenza di canoni di locazione insostenibili, dell’ impoverimento delle famiglie e della precarietà delle nuove generazioni, della dismissione di decine di migliaia d’alloggi pubblici.

“E’ per questo che la Regione Puglia, assieme alle regioni Basilicata, Liguria, Lombardia e Toscana,- dice l’assessore- nell’ultima riunione della commissione Politiche abitative della Conferenza delle Regioni, ha espresso netta contrarietà alla proposta del Ministero delle Infrastrutture per la destinazione di 100 Meuro ad interventi di recupero nei centri storici di abitati minori (al di sotto di 7500 abitanti), posti ad una distanza non superiore a 25 chilometri dai capoluoghi di provincia, attraverso un bando di gara a livello nazionale e con un apporto obbligatorio da parte dei comuni di risorse aggiuntive pari a 30% del finanziamento.

“Il provvedimento governativo- spiega Angela Barbanente- è velleitario e astratto: l’emergenza abitativa colpisce soprattutto le grandi città e le fasce sociali più disagiate. Le situazioni regionali sono differenziate. “Invece, il governo dia autonomia alle Regioni nella destinazione delle risorse per far fronte a specifiche situazioni di emergenza abitativa, nel rispetto delle linee di intervento di cui al DPCM 16 luglio 2009 (Piano casa nazionale).”

L’Assessore, infine, rivolge un accorato appello a tutti gli enti che hanno competenza in materia di politiche abitative, perché “operino ogni sforzo per accelerare le procedure di attuazione degli interventi finanziati con fondi regionali, i quali prevedono tanti alloggi pubblici e sociali, utili non solo per alleviare il disagio abitativo ma anche per contrastare la crisi del settore edilizio.”