“ANCI Lombardia ha rappresentato e difeso in tutti questi anni le ragioni dei Comuni, indipendentemente dalla collocazione politica di ciascun amministratore. Lo abbiamo fatto convinti delle ragioni dell’autonomia dei Comuni riconosciuta dalla Costituzione, del ruolo dei Comuni che sono soggetti promotori di sviluppo e coesione sociale. In questi momenti c’è bisogno di rafforzare il ruolo associativo e rappresentativo, perché solo un’ANCI forte, coesa ed autonoma può avere l’autorevolezza necessaria a rappresentare tutti i Comuni, grandi e piccoli, di destra o sinistra, per evitare che su di loro si scarichi il peso insopportabile della manovra di riduzione del debito pubblico”.
Così il Presidente di ANCI Lombardia Attilio Fontana sull’attività istituzionale dell’associazione dei COmuni lombardi.
“Amareggia la proposta di promuovere una sorta di associazione tra i grandi comuni del Nord amministrati dal centrosinistra per trattare direttamente col governo. E’ una proposta che rischia di indebolire invece che rafforzare, che rischia di dividere invece che unire. Invitiamo dunque tutti i sindaci, a cominciare dal collega Fassino, a individuare nell’ANCI il luogo in cui, insieme, si difendono e promuovono le proposte dei Comuni per il cambiamento del Paese”.