Andria: 10 rate per pagare la tassa dei rifiuti per i disagiati economici

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Saranno diluiti fino ad un massimo di 10 rate mensili i pagamenti dovuti per la Tassa Rifiuti Solidi Urbani (Tarsu). Il provvedimento già allo studio in questi giorni, sarà esaminato domani in Giunta per la successiva adozione.

“Le esigenze dei cittadini che sono in condizioni di disagio economico sono sacrosante. Per questo -annuncia il Sindaco, avv. Nicola Giorgino – stiamo mettendo a punto un provvedimento che consenta la dilazione del pagamento della tassa rifiuti fino a 10 rate mensili, la prima delle quali dovrebbe scattare già il prossimo 31 luglio e così a seguire, sino al 30 aprile 2012. Per beneficiare della misura occorrerà presentare una specifica istanza e documentare di possedere una momentanea situazione di disagio  economico”.

Quella della rateizzazione non è l’unica novità emersa nel corso dell’incontro che il Sindaco Giorgino ha tenuto oggi,  a Palazzo di Città, con i sindacati Cgil, Cisl e Uil – presenti Gammarrota, Zinni e Di Renzo della Cgil, Bartoli della Uil, Filieri, Doria e Manco della Cisl – incontro dedicato alla recente manovra legata al bilancio di Previsione 2011.

Nel corso dell’incontro – al quale ha partecipato, insieme al Sindaco, anche l’assessore al Bilancio, Domenico De Feo – è stato esaminato il Bilancio di previsione ed il tema della Tarsu che con il federalismo tributario municipale è destinata a diventare Tia con altri parametri di applicazione più equi e proporzionali alla capacità personale contributiva.

 “In quella sede -spiega Giorgino- saremo in grado di definire una nuova regolamentazione della tassa rifiuti e di adattarla alle esigenze della popolazione in disagio economico. Questo è un impegno che l’Amministrazione prende con decisione,  insieme alla scelta di combattere con fermezza l’evasione di tasse e tributi comunali e di consolidare la rateizzazione, in presenza di certe condizioni”.

In questo senso – anticipa l’assessore De Feo –  “sarà anche messo a punto un piano specifico di interventi anti-evasione e, in sede di Piano Sociale di Zona, saranno individuate ulteriori misure utili ad alleviare il peso economico che l’imposizione tributaria locale determina sulle famiglie e sui cittadini che vivono situazioni di disagio”.