Sostenere la formazione universitaria dei giovani attraverso un sistema di prestiti e premi di studio a favore degli studenti più meritevoli. E’ con questo obiettivo che nasce la Fondazione per il merito, le cui linee strategiche sono state presentate oggi dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti e dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Mariastella Gelmini ad imprenditori ed esponenti del mondo accademico.
Prevista dal “Decreto Sviluppo” (art. 9, commi 3-16 del D.L. 70/2011), la Fondazione per il merito è una partnership pubblico-privato, promossa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e aperta alla partecipazione di imprese e privati e sarà presto operativa.
Il progetto che s’ispira a modelli internazionali di finanziamento alla formazione universitaria già applicati in altri Paesi, ha come obiettivo:
– promuovere la cultura del merito;
– incentivare la mobilità degli studenti verso gli Atenei più qualificati;
– favorire l’autonomia dei giovani dalle proprie famiglie;
– colmare la mancanza di un sistema di prestiti universitari in Italia permettendo al nostro Paese di uniformarsi alle migliori pratiche internazionali in materia di sostegno finanziario agli studenti universitari.
La Fondazione parte con una dotazione iniziale di 9 mln di euro, a cui si aggiunge un versamento annuale al patrimonio di 1 mln di euro dal bilancio dello Stato.
Principali compiti della Fondazione:
1. Elaborare e gestire una prova nazionale dopo la maturità, per individuare gli studenti meritevoli (creare il “club” dei migliori): focus sul merito e non sul reddito
2. Predisporre un menu di strumenti di sostegno finanziario per gli studenti fuori sede, in particolare un sistema di prestiti con le seguenti caratteristiche:
Ø importo di 6-8 mila euro all’anno, per tutto il periodo di studio;
Ø durata a più lungo termine (20-25 anni) rispetto a quanto offerto dal mercato;
Ø con rimborso solo durante la vita lavorativa e non prima;
Ø rata proporzionale rispetto al reddito;
Ø un consistente periodo di pre-ammortamento, fintantoché non si raggiunge una certa soglia minima di reddito;
Ø possibilità di interrompere i rimborsi se il reddito scende al di sotto di una certa soglia.
Inoltre:
Ø per gli studenti meritevoli che si sono distinti come eccellenti durante gli studi, il prestito potrà essere tramutato in premio di studio in modo totale o parziale e potrà non essere rimborsato (“gli eccellenti ex post”);
Ø per i maturati eccellenti (“i migliori dei migliori” tra i partecipanti al test nazionale), la Fondazione potrà valutare di erogare premi di studio per uno o più anni di studio.
Come ottenere il prestito
1. Iscrizione al test da parte degli studenti con buoni risultati all’esame di maturità
2.Somministrazione delle prove con l’assistenza di INVALSI e redazione del ranking
3.Concessione di prestiti universitari agli studenti meritevoli.
L’importo annuo del prestito/ premio è pari a 7.000 euro e verrà elargito per tutti i cinque anni di studio (sia triennale che magistrale). La durata del finanziamento è di 25 anni. L’avvio del rimborso scatta a partire dall’anno seguente al conseguimento della laurea specialistica. Previste infine due modalità di rimborso a seconda del reddito dello studente: gli individui con alto reddito rimborsano tutto il prestito e quelli con basso reddito il 70% dello stesso.