Istat: sale la raccolta differenziata nel nostro Paese

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Nel 2010 sale al 31,7% la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, in aumento di 1,4 punti percentuali sull’anno precedente. L’Istat ha presentato oggi il rapporto annuale sugli indicatori urbani.

L’indagine fotografa i comportamenti dei cittadini italiani in merito a rifiuti urbani, consumo di acqua e gas, qualità dell’aria, uso dei trasporti pubblici etc.

Riguardo alla raccolta differenziata, alle ottime performance di Pordenone, Novara e Carbonia, si contrappongono quelle negative di tre capoluoghi siciliani: Messina, Siracusa ed Enna.

Per ciò che concerne l’inquinamento atmosferico, continua a diminuire il numero medio di giorni in cui si è registrato il superamento del valore limite per la protezione della salute umana dal PM10 (44,6 giorni), quasi dieci giorni in meno rispetto al 2009 (54,1).

In aumento del 4,7% risultano i consumi pro capite di gas per uso domestico e riscaldamento rispetto all’anno precedente, mentre sono solo in leggera diminuzione (-0,3%) quelli di energia elettrica per uso domestico.

Torino, Mantova, Pescara e Iglesias hanno approvato la zonizzazione acustica del territorio comunale nel 2010.

Aumenta, infine, l’utilizzo di pannelli fotovoltaici installati su edifici comunali: la potenza media, arrivata nel 2010 a 1,1 kW ogni 1000 abitanti, ha registrato un incremento del 114,9% sul 2009.

Rapporto Istat