Eni ha effettuato una nuova significativa scoperta di idrocarburi nell’offshore del Ghana attraverso il pozzo Gye Nyame 1, situato nel blocco OCTP a 50 km al largo della costa ghanese.
Il pozzo, perforato in 519 metri di profondità d’acqua, ha raggiunto la profondità totale di 3.349 metri evidenziando uno spessore importante di sabbie mineralizzate a gas e condensati, con eccellenti caratteristiche di reservoir. Nelle sabbie sottostanti è stata inoltre rinvenuta una mineralizzazione a olio le cui interessanti potenzialità verranno ulteriormente accertate nell’ambito dei programmi di delineazione.
La scoperta si trova 16 km a est di quella a gas di Sankofa, ed è ulteriore conferma dell’importanza di questo blocco nello sviluppo delle risorse di gas non associato in Ghana.
In particolare Eni, ha già avviato le discussioni con il Ministero dell’Energia e il partner GNPC (Ghana National Petroleum Corporation) per uno sviluppo accelerato di Sankofa che contribuisca alla valorizzazione del gas sul mercato domestico contribuendo agli ambiziosi piani di crescita del Paese.
Inoltre grazie alla scoperta di Gye Nyame, Eni può ora studiare anche importanti sinergie di sviluppo e produzione che, consolidando i volumi di gas delle due scoperte, aprono scenari di sfruttamento anche sul mercato internazionale del gas liquefatto attraverso strutture offshore di cui Eni è detentrice di know-how e tecnologia.
Eni, attraverso la consociata Eni Ghana Exploration and Production Ltd., è l’operatore della licenza OCTP con il 47,22%. La Joint Venture è costituita da Vitol Upstream Ghana Limited con il 37,78% e GNPC con il 15%. GNPC ha anche l’opzione di rilevare una quota ulteriore pari al 5%.
Eni sta inoltre finalizzando l’ingresso come operatore e con una quota del 35% nel blocco Keta, situato al largo della costa orientale del Ghana, al confine con le acque del Togo, dove ha acquisito due licenze esplorative nel 2010. La Joint Venture del blocco Keta è composta da Afren Energy Ghana Ltd., consociata interamente posseduta da Afren plc, con il 35%, Mitsui E&P Ghana Keta Ltd. con il 20% e GNPC con il 10%.
Eni è presente nell’Africa Sub-Sahariana dagli inizi degli anni ‘60 ed è oggi attiva in Angola, Nigeria, Togo, Ghana, Repubblica del Congo, Gabon, Repubblica Democratica del Congo e Mozambico. La produzione operata di Eni nella regione è di circa 450.000 barili di olio equivalente al giorno.