Lucca, Bilancio 2011: non crescono le tasse e si tagliano le spese

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L’amministrazione Favilla mantiene gli impegni presi con la città e approva un bilancio di previsione 2011 da 85 milioni di euro improntato al contenimento delle tasse, mantenimento dei servizi e forte impegno per il sociale, con particolare attenzione alle fasce deboli, forte impegno nelle opere pubbliche per dare rilancio all’economia locale. Questa la chiave di lettura del bilancio approvato in sede di Consiglio Comunale di Lucca.

“Un bilancio – sottolinea il sindaco Mauro Favilla –, che dimostra una gestione sana della finanza locale, che non aumenta i tributi ai cittadini, come per esempio l’Ici ancora fra le più basse in Italia, e con un’addizionale Irpef con una soglia di esenzione a 13 mila euro. L’amministrazione si è impegnata invece nel taglio delle spese. Malgrado tutto questo, siamo riusciti a consentire una prospettiva d’azione di una certa efficacia, confermando al primo posto il forte impegno sul sociale, che vede confermati gli oltre 17 milioni di euro di interventi, e ancora quasi 5 milioni di euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole, oltre ad un impegno di oltre 35 milioni di euro nelle opere pubbliche che serviranno a dare respiro all’economia locale”.

Non aumentani i tributi e si tagliano le spese – Al confronto con tante altre città italiane il bilancio è improntato al taglio delle spese per oltre (5 milioni di euro) e al contenimento dei tributi locali che ricadono sui cittadini: non crescerà nemmeno la tassa sulla pubblicità. Ciò nonostante siamo riusciti a prevedere nuovi sgravi, come per la Cosap, per esempio, per l’occupazione di suolo pubblico per impalcature per lavori con lo scopo di favorire opere di riqualificazione e di restauro, che contribuiscono al rilancio dell’economia del territorio. Anche la Tia – Tariffa di smaltimento dei rifiuti, malgrado l’aumento dei costi di smaltimento dei rifiuti presso le discariche e l’estensione del “porta a porta” nell’area di S. Anna, ha subito solo un ritocco del 4%, a confronto per esempio di Capannori dove l’aumento è stato nell’ordine del 18%.

ICI – Le entrate per ICI di competenza sono in leggero incremento per gli effetti positivi dell’attività di recupero dell’evasione e per l’aumento degli immobili accatastati. Sono confermate tutte le aliquote come nel 2010, fra le più basse applicate in Italia.

Irpef e sgravi – La soglia di esenzione si conferma in € 13.000 e non sono previsti aumenti dell’addizionale comunale. Malgrado questo, si sono previste nove agevolazioni di carattere sociale per ridurre alle famiglie disagiate le bollette dell’acqua, del gas e la tassa per la raccolta dei rifiuti.

Lucca leader a livello Toscana per il sociale – Lucca ha un livello di prestazioni nel sociale al top in Toscana, se calcolato pro-capite, superiore a quello degli altri Comuni capoluogo. Il dato emerge in modo netto da una indagine del Comune di Pistoia si mette in evidenza come nella nostra regione la spesa media in base alla spesa corrente incide per il 17% circa, mentre a Lucca, invece, incide per ben il 24,29%”.