Perché l’attuale sistema economico, ambientale e sociale è in crisi? Esiste un modello di sviluppo sostenibile? Quali sono le implicazioni dell’utilizzo degli Ogm? Ruoterà intorno a questi interrogativi la nuova iniziativa del museo friulano di Storia Naturale, che il 3 e il 10 agosto, nell’ambito del programma di UdinEstate, proporrà due conferenze-dibattito sul tema della sostenibilità. In un periodo storico molto delicato, in cui l’umanità si trova a dover attraversare una grave crisi economica, energetica, ambientale, alimentare e sociale, il museo friulano di Storia Naturale offre due occasioni di approfondimento e confronto su questi argomenti, affrontandone alcuni aspetti specifici di grande attualità: gli Ogm (Organismi geneticamente modificati) e i nuovi modelli di sviluppo sostenibile.
Il primo appuntamento dedicato al tema “Ogm-Sostenibilità, etica e biodiversità” è in programma mercoledì 3 agosto alle 20.30 nella corte di palazzo Morpurgo. Ignazio Li Vigni, presidente della Banca di Germoplasma del Mediterraneo, tratterà la delicata questione degli Ogm e della loro applicazione in campo agro-alimentare, considerabile una rivoluzione talmente rilevante per l’umanità da poter essere paragonata alla scoperta dell’energia atomica. Come tale, essa porta con sé una grande quantità d’interrogativi sui quali tutti siamo chiamati a riflettere. Nel corso dell’incontro si spiegherà in chiave divulgativa cosa sono gli Ogm, affrontando in un’ottica più ampia alcune tematiche correlate quali lo sviluppo sostenibile, la bioetica e la tutela della biodiversità. L’applicazione degli Ogm in agricoltura pone infatti molti problemi legati alla sostenibilità del sistema agro-alimentare, alla perdita delle varietà storiche e territoriali e al disturbo dei sistemi naturali attraverso l’alterazione delle complesse relazioni esistenti fra i suoi elementi.
Il 10 agosto, sempre alle 20.30 in corte Morpurgo, sarà quindi la volta di Paolo Cacciari, che terrà una relazione dal titolo “Sostenibilità ed equità: una società per i beni comuni”. Filosofo e scrittore, ex sindaco di Venezia e tra le voci più autorevoli del movimento per la decrescita, Cacciari delineerà un modello sostenibile nel quale la decrescita scelta e consapevole ha come obiettivo quello di sollecitare un cambiamento profondo di mentalità e di politiche, per porre fine al progressivo impoverimento delle risorse naturali a disposizione delle presenti e future generazioni. I due incontri, a ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili (la capienza è di 150 posti), saranno presentati da Massimo Buccheri del museo friulano di Storia Naturale. In caso di pioggia gli appuntamenti saranno trasferiti in sala Ajace.