Cipe, Andria: 50mln per tangenziale e Ex Sp 231

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Oltre cinquantadue milioni di euro per due opere pubbliche di vitale importanza per Andria e per l’intero territorio della Provincia di Barletta – Andria – Trani. E’ quanto ha predisposto il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e Finanziaria (CIPE) che mercoledì ha dato il via libera al primo atto concreto del Piano nazionale per il Sud.

La delibera prevede il finanziamento di una serie di opere prontamente cantierabili, tra cui rientrano 24.800.000,00 di euro per i lavori di completamento per l’ammodernamento, l’allargamento del piano viabile e la realizzazione della viabilità di servizio dal km 52 al km 70 della Strada Provinciale n. 2 (ex Sp 231), nel tratto che collega Andria a Canosa di Puglia, e 27.500.000,00 di euro per il completamento della tangenziale ovest di Andria dal km 43+663 al km 49+568.

«La notizia era nell’aria da qualche giorno, ma con la delibera CIPE di ieri è divenuta ufficiale e vogliamo comunicarla con estremo orgoglio alla nostra comunità – ha spiegato, nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina presso la Sala Giunta della Provincia di Barletta – Andria – Trani, il Presidente Francesco Ventola -. I 7 miliardi e mezzo di euro stanziati per il Sud rappresentano di una pagina importante per il Paese, in quanto, diversamente da quanto taluni impropriamente sostengono, il Governo Centrale ha dimostrato di essere particolarmente sensibile verso le problematiche del Mezzogiorno d’Italia. Erano anni, infatti, che la Puglia, e più in generale il Sud non beneficiavano di somme così importanti, e di questo va dato atto il Ministro per gli Affari Regionali Raffaele Fitto, nonché al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, per l’ottimo lavoro svolto in sinergia, esempio di buona politica e di buona amministrazione. Per quanto riguarda il nostro territorio – ha poi proseguito Ventola – abbiamo ragionato in termini di priorità, candidando a finanziamento, dopo oltre un anno di incontri e studi approfonditi, quelle arterie che presentavano enormi criticità, ma che al tempo stesso fungono da direttrici principali, quali la Strada Provinciale n. 2 e la tangenziale di Andria. Grazie ai fondi stanziati, avremo a disposizione oltre 52 milioni di euro immediatamente spendibili: una volta sottoscritto l’accordo istituzionale con la Regione Puglia, procederemo con l’appalto dei lavori e metteremo a disposizione dei nostri cittadini due strade nuove di zecca e finalmente più sicure».

«Grazie al lavoro di concertazione egregiamente condotto dal Ministro Raffaele Fitto e dal Governatore Vendola, sono state destinate somme importanti per il nostro territorio, proporzionalmente a quanto la Delibera CIPE ha investito per la Puglia – gli ha fatto eco il Vicepresidente della Provincia e Sindaco di Andria, Nicola Giorgino -. Il completamento della tangenziale di Andria è, dal punto di vista della viabilità, un’opera di grande importanza, specialmente in relazione all’ubicazione strategica del raccordo che collega il territorio della Murgia (che abbraccia i comuni di Canosa di Puglia, Minervino e Spinazzola) con quella prospiciente al mare (Trani e Bisceglie). Si tratta – ha poi proseguito Giorgino – di un’opera dalle grandi prospettive: in un periodo in cui si fa un gran parlare di ospedale unico come entità che possa servire una fetta sostanziale del territorio ed un’ampia fascia di utenza, una classe politica matura deve essere in condizione di predisporre tutti quei servizi essenziali, tra cui anche quelli viari, per far sì che gli utenti possano raggiungere agevolmente tali strutture. Altro aspetto meritevole di attenzione – ha concluso il Sindaco di Andria – è quello di carattere economico-occupazionale: l’apertura di cantieri, infatti, è sempre sinonimo di grandi opportunità lavorative per la nostra gente. Un plauso va anche ai parlamentari del territorio, anch’essi protagonisti di questo importante passo in avanti per le politiche infrastrutturali».
«E’ doveroso ringraziare il Ministro Fitto ed il Governatore pugliese per aver dimostrato una grande attenzione nei confronti del territorio, ma è anche merito di questa Amministrazione, e del suo Presidente Francesco Ventola, se a breve la Provincia di Barletta – Andria – Trani potrà risolvere le criticità esistenti lungo le proprie arterie principali». Così, l’Assessore provinciale alle Infrastrutture e Viabilità Giuseppe Di Marzio, il quale ha rimarcato come «la messa in sicurezza di queste strade sarebbe stato un risultato impensabile solo qualche anno fa, quando le stesse erano letteralmente abbandonate dalle Province madri. Oggi, invece, esiste una Provincia che ha già investito oltre 4 milioni di euro per la manutenzione ordinaria delle proprie strade, che ha ottenuto fondi per il rifacimento della Andria-Trani e della Margherita-Zapponeta e che porta a casa un altro risultato straordinario, con i finanziamenti per gli interventi sulla Strada Provinciale n.2 e sulla tangenziale di Andria».