In cambio otterrà dalla Regione una percentuale sul recupero.
Lotta all’evasione fiscale, il Comune di Lucca si fa parte attiva e sottoscrive un accordo con la Regione e Anci per partecipare all’accertamento fiscale, in cambio otterrà una percentuale consistente del recuperato.
La legge statale in materia di federalismo fiscale prevede l’incentivazione della partecipazione dei Comuni all’accertamento fiscale mediante il riconoscimento di una quota percentuale delle maggiori somme relative a tributi statali e sanzioni civili riscosse. In questo contesto è stato siglato un protocollo d’intesa tra ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), IFEL (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale) e Agenzia delle Entrate, volto a dare concreta attuazione alla normativa riguardante la partecipazione dei comuni all’attività di recupero dell’evasione fiscale.
Anche il Comune di Lucca ha quindi deciso di aderire, con una decisione della giunta, all’attività di partecipazione dei comuni all’accertamento dei tributi regionali gestiti dall’Agenzia delle Entrate.
Con l’intesa gli enti si impegnano a sviluppare sinergie e comportamenti collaborativi tra i Comuni toscani e la Regione, in nome del comune interesse al perseguimento di una più diffusa ed efficace attività di contrasto all’evasione fiscale, la Regione ed il Comune, tenendo conto della distinzione dei rispettivi ruoli, competenze e poteri, sviluppano progressivamente ogni utile sinergia ai fini del contrasto all’evasione fiscale e il Comune partecipa all’attività di accertamento dei tributi regionali trasmettendo all’Agenzia delle Entrate segnalazioni qualificate di posizioni soggettive, in relazione alle quali sono rilevati atti, fatti e negozi che evidenziano, senza la necessità di ulteriori elaborazioni logiche, comportamenti di evasione dei suddetti tributi regionali.