Voucher per lavoro accessorio acquistabili anche in banca

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Il primo agosto, l’Icbpi, Istituto centrale delle banche popolari italiane e l’ Inps, Istituto nazionale della previdenza sociale, hanno siglato una convenzione per l’erogazione dei Voucher lavoro occasionale accessorio, attraverso il canale bancario nazionale

I voucher, o buoni lavoro, vengono utilizzati, anche nel settore agricolo e soprattutto della vendemmia, per pagare le prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio, tipologia di lavoro flessibile prevista dal D. Lgs. n. 276/2003, che regola i lavori occasionali e saltuari. La diffusione dei voucher determina vantaggi sia per i datori di lavoro sia per i lavoratori, che potranno operare nella completa legalità. I voucher, oltre al contributo Inps, garantiscono anche la copertura Inail, tradizionalmente esclusiva del lavoro non occasionale, senza oneri di gestione burocratica e contabile da parte del datore di lavoro. L’Inps ha attivato nel tempo varie procedure per la distribuzione dei buoni lavoro: i voucher possono essere acquistati in modalità cartacea presso le Sedi Inps territoriali e presso i tabaccai abilitati, oppure con modalità telematica, accedendo al sito www.inps.it. Banca popolare di Sondrio (Bps) e Banca popolare Emilia Romagna (Bper) saranno i primi istituti di credito ad offrire il servizio. A partire da settembre, si inizierà con gli 83 sportelli che coincidono con il territorio delle province di Bologna, Modena. Nei tre mesi successivi, il servizio si estenderà all’intera rete di 382 sportelli. I buoni risultati ottenuti nei primi tre anni di utilizzo di questo servizio potranno moltiplicarsi per garantire sempre più il contrasto al lavoro nero e sommerso e per assicurare anche i lavoratori che svolgono attività occasionali, sul fronte previdenziale e assistenziale. E’ auspicabile che anche gli Uffici postali e le sedi dei Caa diventino ulteriori punti di riferimento per questo innovativo strumento a servizio degli agricoltori italiani.

Modesto Panaro