L’Assessore al Welfare della Regione Puglia, Elena Gentile, commenta con soddisfazione i primi risultati dell’attività istruttoria dei progetti di nuove infrastrutture sociali e sociosanitarie ammesse a finanziamento con i fondi strutturali dell’Asse III del PO FESR 2007-2013.
Era stato approvato il 6 giugno scorso l’avviso pubblico per la selezione di nuovi progetti di investimento per la realizzazione di strutture e servizi sociali, socioeducativi e sociosanitari in Puglia. L’avviso è finanziato con una dotazione iniziale di 25 milioni di euro a valere sulle risorse assegnate alla linea 3.2 (azione 3.2.1 dell’Asse III del PO FESR 2007-2013). L’avvio della procedura era fissata per l’11 luglio scorso. Si tratta infatti di una procedura “a sportello”, per la quale, cioè, viene fissato un termine iniziale per la presentazione delle istanze e che prevede l’esame e la valutazione delle domande e dei relativi progetti seguendo il rigoroso ordine temporale di presentazione da parte dei soggetti beneficiari, con un punteggio minimo di 70 da conseguire per ottenere l’ammissibilità al finanziamento, nei limiti delle risorse disponibili. Beneficiari della misura sono: le organizzazioni di volontariato e di promozione sociale, le imprese, le cooperative sociali, le fondazioni, altri soggetti privati.
A distanza di poco più di 20 giorni dall’avvio della procedura, il 5 agosto scorso il Servizio Programmazione Sociale e integrazione sociosanitaria con la struttura dedicata ha già esaminato i primi 21 progetti. Di questi sono risultati ammissibili a finanziamento 9 progetti, tra cui residenze sociosanitarie per anziani e disabili, centri diurni, comunità di accoglienza per minori e madri sole con figli. In totale la spesa regionale raggiunge circa il 50% degli importi complessivi: infatti sono circa 5,5 milioni di euro di finanziamento regionale per oltre 10 milioni di euro di investimento complessivo.
“In un’epoca storica in cui si addita la Pubblica Amministrazione come inefficiente,- dice l’assessore Gentile- fonte di spreco e incapace di spendere i fondi dell’Unione Europea, questa è una dimostrazione importante non solo di efficienza, ma anche di qualità della spesa e di profondo rispetto delle imprese sociali e degli altri soggetti privati che, dimostrando propensione all’investimento nel nostro territorio, meritano risposte in tempi rapidi. E sono molto soddisfatta di avere già assegnato il primo 20% dei finanziamenti disponibili.”
Tra le cause non ammissibilità degli altri 12 progetti, vi sono alcune inadempienze rispetto alla documentazione obbligatoria da presentare, ovvero per carenze progettuali che non consentono il raggiungimento del punteggio di 70/100, quale valutazione minima per aver accesso al finanziamento. Ma la novità importante di questa procedura è proprio la possibilità per tutti coloro che non risultano ammissibili, di poter ripresentare la domanda di ammissione con un progetto integrato e migliorato negli aspetti carenti.
Dal 30 agosto la Commissione di valutazione appositamente istituita riprenderà i lavori con l’obiettivo di esaurire l’esame e la valutazione dei progetti già presentati entro il mese di settembre.
“Il nostro obiettivo – continua Elena Gentile – è quello di riuscire ad erogare entro il prossimo mese di novembre a tutti i progetti ammessi a finanziamento anche la prima anticipazione del 50% del contributo concesso, perché questo ci darà anche la garanzia che altrettanti cantieri vengano avviati. Il che significa posti di lavoro e spinta ad una economia che anche dall’investimento sociale può ricevere benefici. Ma significa soprattutto dare un ulteriore contributo alla crescita dell’offerta di servizi di qualità per i cittadini pugliesi. Adesso dobbiamo lavorare per incrementare la dotazione finanziaria di questa linea di attività, visto l’interesse che ha suscitato e gli ottimi tempi di realizzazione”.
L’elenco dei progetti, approvato con atto dirigenziale n. 262/2011 lo scorso 5 agosto, sarà a breve disponibile pubblicato, ma intanto tutti i soggetti già ammessi a finanziamento hanno ricevuto le comunicazioni di invito alla sottoscrizione dei disciplinari di attuazione.