“Solo cento dei duecento milioni richiesti dal Governo regionale sono stati attribuiti alla Puglia- dice l’assessore al welfare, Elena Gentile, al termine dell’incontro al Ministero del Lavoro- La Puglia aveva infatti preventivato un fabbisogno di almeno duecento milioni per poter far fronte ai costi preventivati della CIGS, anche in relazione all’aggravarsi della situazione occupazionale annunciata nelle scorse settimane.
“La Regione- ha continuato l’assessore- interverrà con un ulteriore stanziamento pari al 40% della spesa complessiva, facendo ricorso al FONDO SOCIALE di propria competenza per assicurare ,contestualmente al sostegno al reddito, anche la promozioni di politiche attive per il lavoro.
“Si riduce sempre di piu’ l’attenzione del Governo nazionale nei confronti delle migliaia di lavoratori vittime delle innumerevoli crisi aziendali e dell’assenza di politiche di rilancio dell’economia del paese.
“ Provi vergogna – dice ancora Elena Gentile- chi condivide e sostiene anche questa ultima manovra finanziaria e chi, chiamato a svolgere ben altro ruolo, pensa a guadagnare un attimo di celebrità’, concedendosi all’esercizio sterile ed isterico della facile demagogia.
“I lavoratori pugliesi stiano tranquilli -conclude l’assessore al welfare- come sempre, non faremo mancare sostegno né, attenzione alle vicende umane di migliaia di famiglie combattendo (e vorremmo sentirci anche meno soli) ovunque vi siano spazi, anche ridottissimi, per difendere lavoratori e posti di lavoro”