C’è tempo fino al 7 settembre per partecipare alla selezione per l’accesso al corso di formazione per operatore di sportello per stranieri. Con la pubblicazione di un apposito bando, il Comune di Udine ha dato così avvio a una delle azioni principali del progetto “Stranieri oggi, Cittadini domani”, che ha recentemente ottenuto un finanziamento di 184 mila euro da parte del ministero dell’Interno sulla base dei “Fondi europei per l’integrazione dei cittadini dei paesi terzi 2007-2013”. Complessivamente sono 50 i posti disponibili per il corso che formerà operatori specializzati in servizi informativi, di orientamento e assistenza in favore della popolazione immigrata.
Per poter accedere alla selezione bisogna avere la maggiore età, la residenza da almeno sei mesi nei comuni dell’ambito socio-assistenziale 4.5 dell’Udinese (Udine, Campoformido, Martignacco, Pagnacco, Pasian di Prato, Pavia di Udine, Pozzuolo, Pradamano, Tavagnacco), permesso di soggiorno, un titolo di studio equiparabile al diploma italiano di scuola secondaria di secondo grado. Molto specifici sono i requisiti linguistici richiesti: oltre alla buona conoscenza della lingua italiana e di un altro idioma a scelta tra inglese, francese o spagnolo, il bando si rivolge in modo particolare a chi padroneggia una delle lingue ufficiali parlate in Albania, Algeria, Cina, Ghana, Kossovo, Marocco, Nigeria, Serbia o Ucraina. Il corso, che si svolgerà dal 12 settembre al 7 ottobre dal lunedì al venerdì in orario pomeridiano nei locali del Centro polifunzionale Micesio, affronterà diversi argomenti: legislazione in materia di immigrazione e di cittadinanza italiana, nozioni di diritto amministrativo e dei servizi agli stranieri erogati da diversi enti pubblici, Comune e questura in particolare.
Il percorso formativo si concluderà con una prova finale che porterà alla selezione e all’assunzione con contratto a tempo determinato fino al temine del progetto (giugno 2012) di 15 operatori da impiegare nell’ambito degli sportelli di servizio della questura di Udine e dell’amministrazione comunale. “L’iniziativa si propone di formare e poi assumere, nell’ambito di un servizio sperimentale, una quindicina di persone che oltre a inglese e francese conoscano anche le lingue più diffuse tra le comunità straniere presenti in città – spiega l’assessore ai Diritti di cittadinanza Kristian Franzil –. A livello pratico puntiamo ad allestire una sorta di sportello diffuso in modo da permettere agli stranieri di usufruire dei nostri servizi senza difficoltà. Ad esempio – conclude Franzil – chi vorrà iscrivere il figlio a scuola troverà qualcuno in grado di aiutarlo con le pratiche”.
Le domande di partecipazione al corso dovranno essere presentate all’ufficio Protocollo del Comune di Udine (via Lionello 1 – secondo piano) entro le 12.15 del 7 settembre oppure inviate tramite raccomandata e ricevuta di ritorno o posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo@pec.comune.udine.it. Per informazioni: ufficio Immigrazione e diritti di cittadinanza del Comune di Udine, in via Cussignacco 38 – primo piano – (tel. 0432/246105 – fax 0432/246117 – www.comune.udine.it).