Diritto al futuro: al via i fondi per il lavoro, lo studio e la casa

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Nell’ambito del pacchetto di iniziative denominato “Diritto al Futuro”, il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari, e il presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua hanno presentato il 31 agosto 2011 le iniziative sui fondi di garanzia per l’accesso al credito per gli studenti universitari, per l’accesso al mutuo per l’acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie di precari e per il bonus dedicato a stabilizzare i giovani genitori precari. I fondi sono stati promossi e finanziati dal Ministero della Gioventù.

È stata istituita presso l’Inps la “Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori”, prevista dal Decreto del Ministro della Gioventù del 19 novembre 2010 cui possono iscriversi i giovani genitori di figli minori, in cerca di un occupazione stabile. La banca dati è finalizzata a consentire l’erogazione di un incentivo di € 5.000 in favore delle imprese private e delle società cooperative che provvedano ad assumere a tempo indeterminato le persone iscritte alla banca dati stessa.

Possono iscriversi alla banca dati coloro che possiedano, alla data di presentazione della domanda, congiuntamente i seguenti requisiti:
– età non superiore a 35 anni;
– essere genitori di figli minori – legittimi, naturali o adottivi – ovvero affidatari di minori;
– essere titolari di uno dei seguenti rapporti di lavoro:
– lavoro subordinato a tempo determinato
– lavoro in somministrazione
– lavoro intermittente
– lavoro ripartito
– contratto di inserimento
– collaborazione a progetto o occasionale
– lavoro accessorio
– collaborazione coordinata e continuativa.
La circolare n.115 del 5 settembre 2011 illustra le modalità d’iscrizione alla banca dati e le varie operazioni che possono essere effettuate successivamente all’iscrizione.

L’accesso alla banca dati può anche essere effettuato collegandosi al sito del Dipartimento della Gioventù www.gioventu.gov.it, sempre previa autenticazione con il PIN rilasciato dall’Inps.

Con “Diritto al futuro” a partire da settembre 2011 sarà più semplice ottenere credito per finanziare gli studi universitari, l’apprendimento di una lingua straniera o la specializzazione per un dottorato o un master.

Il progetto è in linea con la politica di sviluppo per i giovani dell’Unione Europea, che prevede anche misure di sostegno finanziario con l’obiettivo di accrescere le competenze professionali e aumentare il tasso di occupazione.

Il Fondo – con una dotazione patrimoniale di 25 milioni di euro e gestito dalla Consap SpA – rilascia a favore delle banche e degli intermediari finanziari garanzie a copertura del 70% della quota capitale dei finanziamenti ammissibili, degli interessi contrattuali calcolati in misura non superiore al tasso legale e di mora e dei costi di recupero.

I finanziamenti ammissibili alla garanzia del fondo presentano le seguenti caratteristiche:

– si riferiscono a corsi e a master universitari e sono cumulabili fra loro per un ammontare massimo di 25.000 euro;
– sono erogati in rate annuali di importo non inferiore a 3.000 euro e non superiore a 5.000 euro;
– sono concessi a studenti di età compresa tra 18 e 40 anni;
– hanno un piano di ammortamento che inizia a decorrere dal trentesimo mese di erogazione dell’ultima rata del finanziamento.
La documentazione inerente all’iniziativa, il modulo di domanda per accedere ai finanziamenti, l’elenco delle banche e degli intermediari aderenti sono pubblicati nel sito del Dipartimento della Gioventù e dell’ABI.

Inoltre, a partire da settembre 2011 le giovani coppie con contratti di lavoro non a tempo indeterminato potranno ottenere più facilmente “mutui prima casa” a condizioni di favore. È quanto previsto dall’intesa siglata dal Dipartimento della Gioventù presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Abi sul Fondo di garanzia per l’accesso ai mutui per l’acquisto dell’abitazione principale.
L’iniziativa nasce dall’esigenza primaria di favorire l’inserimento dei giovani nella vita sociale – anche attraverso l’acquisto della propria abitazione.

Una campagna di comunicazione video accompagna il lancio dei provvedimenti sui media nazionali.

Ciascuno spot mostra un momento della vita quotidiana dei giovani protagonisti che improvvisamente si trasforma in qualcosa di eccezionale.

– spot accesso al mutuo
– spot stabilizzazione giovani precari
– spot accesso al credito per studenti universitari