Porto Torres: Chimica verde, l’assessore Musmeci scrive alle aziende dell’indotto

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«Le aziende collaborino alla raccolta delle informazioni relative al numero di lavoratori dell’indotto che ruotano attorno al petrolchimico di Porto Torres, nell’interesse loro e dei propri dipendenti». È l’appello del tavolo tecnico costituito presso la Provincia di Sassari, su mandato del tavolo di governance della “chimica verde” di cui fanno parte Regione, Provincia, Comuni di Sassari, Alghero e Porto Torres, Eni, associazioni datoriali e organizzazioni sindacali. La valutazione del lavoro svolto dal tavolo tecnico verranno quanto prima portati a conoscenza e discussi dal tavolo per l’Area di crisi di Sassari, Alghero e Porto Torres.

Di seguito il testo della lettera inviata dall’assessore provinciale del lavoro, Rosario Musmeci, alle imprese interessate.

Sassari, 8 settembre 2011

A tutte le aziende dell’indotto
del polo petrolchimico di Porto Torres

Oggetto: richiesta trasmissione dati

Lo scorso 25 maggio 2011 è stato firmato a Roma, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il protocollo d’intesa tra Governo, Regione Sardegna, Enti locali, Eni, Novamont, Cgil, Cisl, Uil e Ugl per la realizzazione di un investimento innovativo per la produzione di chimica verde a Porto Torres. La Regione Sardegna coordina un tavolo di governance regionale del progetto, mentre il settore Lavoro della Provincia di Sassari coordina il gruppo di lavoro costituito da parti sindacali e datoriali del territorio al fine di predisporre un monitoraggio del contesto occupazionale legato alla fermata temporanea e permanente di alcune produzioni chimiche nel sito industriale.
Poiché la fermata avrà conseguenze immediate su tutte le aziende dell’indotto, con la presente comunicazione si intende rivolgersi a tutte quelle aziende coinvolte nella fornitura di servizi generali di natura commerciale, tecnica e logistica o di servizi diretti ai lavoratori impiegati nei processi produttivi dell’area industriale, allo scopo di condividere fini e metodi del monitoraggio in atto con l’obiettivo di individuare proposte e misure condivise a sostegno dell’occupazione nella delicata fase di transizione verso il nuovo modello produttivo.
Le parti sinora coinvolte intendono presentare alla Regione Sardegna un accordo che preveda la richiesta di finanziamento di misure straordinarie, a iniziare da un ammortizzatore sociale per tutti i lavoratori e le aziende coinvolti nei processi produttivi. A questo scopo è fondamentale rilevare con precisione l’anagrafe e la consistenza del sistema produttivo territoriale coinvolto, pertanto è necessario che tutte le aziende trasmettano quanto prima al settore Lavoro dell’amministrazione il modello allegato, dove sono contenute tutte le informazioni necessarie per il monitoraggio.

Cordiali saluti.

L’assessore provinciale del Lavoro
Rosario Musmeci