Presentate ieri pomeriggio nell’ambito della conferenza stampa del sindaco le nuove misure per la limitazione dell’inquinamento dell’aria derivante dalle emissioni di NOx – ossidi di azoto dovute al traffico veicolare, adottate in accordo con il Piano provinciale della qualità dell’aria, entreranno in vigore a Bolzano dal 1° novembre prossimo.. Diversamente dagli anni scorsi, le limitazioni riguarderanno tutto il territorio comunale (vedi piantina allegata) e saranno in vigore per tutto l’anno. Il divieto di circolazione sarà applicato ai veicoli Euro 0, Euro1 ed alle moto ed i ciclomotori a 2 tempi da lunedì al venerdì (esclusi i festivi), tra le ore 7.00 e le ore 10.00, nonché tra le ore 16.00 e le ore 19.00. Le sanzioni per i contravventori sono fissate dal Codice della strada a Euro 80 per i ciclomotori e Euro 155 per gli autoveicoli, con sospensione della patente dai 15 ai 30 giorni in caso di recidiva in un biennio.
Premessa
La direttiva europea 2008/50/CE recepita a livello nazionale con D.Lgs. n. 155/2010 impone che nelle zone in cui sono superati i valori limite per il biossido di azoto (NO2) vengano adottati piani per contenere tali valori da subito e al più tardi entro il 2015 entro i valori limite, pena una procedura di infrazione a carico dello stato membro.
Già nel 2005 la Provincia Autonoma di Bolzano si è dotata di un Piano della qualità dell’aria che prevede provvedimenti, attuati dalla Provincia e dai Comuni, che hanno l’obiettivo prioritario di ridurre le concentrazioni di PM10, ma che contribuiscono anche alla riduzione delle concentrazioni di NO2.
La valutazione della qualità dell’aria ha fatto emergere come in alcune parti del territorio provinciale vi siano situazioni di superamento (o di rischio di superamento) del valore limite per l’NO2 (media annuale di 40 μg/m). E’ emersa la necessità di adottare provvedimenti incisivi su più fronti, in questo specifico caso sul traffico, per garantire il rispetto del valore limite entro 2015.
A tal fine è stato redatto un programma comunale e provinciale pluriennale per la riduzione dell’inquinamento da NO2, condiviso con i Comuni interessati (Bolzano e Bressanone). Il documento per il Comune di Bolzano è scaricabile dal sito del Comune www.comune.bolzano.it, sezione Ambiente.
Cosa sono gli NOx
Gli NOx vengono derivano principalmente da attività legate all’uomo (in minima parte anche dalla natura) attraverso processi di combustione delle industrie, riscaldamento domestico e soprattutto dal funzionamento dei veicoli (in modo variabile a seconda del combustibile e della classe “Euro” di appartenenza). Il biossido di azoto risulta dannoso per la salute umana con effetti tossici sugli occhi, mucose e polmoni, responsabile di patologie specifiche come bronchiti, allergie, irritazioni, edemi polmonari. E’ inoltre un inquinante atmosferico che, in alte concentrazioni, contribuisce alla formazione di smog fotochimico fino alle piogge acide.
La situazione di Bolzano
Secondo lo studio uno studio commissionato dal Comune ad una società specializzata, l’area di superamento di Bolzano ha un’estensione di circa 3,4 Km² dove risiede una popolazione di circa 25.000 persone. I valori più alti della media annuale dell’NO2 (62 μg/m) si registrano nelle zone abitate più influenzata dall’autostrada. Lo studio ha analizzato per Bolzano il contributo percentuale delle diverse fonti rispetto al totale delle concentrazioni: 43,7% dall’A22, 30,2% dal traffico cittadino, 23,2% dal riscaldamento, 0,5% dall’industria, il 2,4% da altre fonti. Mentre non è possibile per il Comune porre limitazioni al traffico autostradale, la cui competenza è statale e per il quale sono già stati chiesti interventi, il Comune può e deve mettere in atto provvedimenti che riducano le emissioni da parte di tutte le fonti, in particolare dal traffico urbano. L’insieme dei provvedimenti previsti nel Programma per la riduzione dell’inquinamento da NOx approvato dal Consiglio comunale di Bolzano (delibera n. 137 del 20.12.2010) produrrà una riduzione sostanziale delle concentrazioni di NO2 su tutto il territorio comunale.
Provvedimenti del Comune di Bolzano relativi al Traffico
Dal 2005 il Comune, oltre ad aver applicato restrizioni alla circolazione al fine di ridurre le concentrazioni di PM10, in accordo con il Piano della Qualità dell’aria provinciale, ha continuato l’attività di potenziamento della mobilità sostenibile, raggiungendo ottimi risultati: solo un terzo degli spostamenti quotidiani avviene attraverso il trasporto motorizzato individuale, gli spostamenti a piedi sono il 29.5%, quelli in bici il 29% e quelli con i mezzi di trasporto pubblico il 7,6%. Nonostante ciò, la situazione delle concentrazioni di NO2 registrate negli ultimi anni rende necessario e obbligatorio per il Comune adottare ulteriori provvedimenti.
Da qui le nuove misure sulla limitazione alla circolazione dei veicoli a motore più inquinanti che di fatto sono un’estensione spazio-temporale di quelle misure preventive chiamate comunemente “antismog”, applicate già dal 2005 ogni inverno (da novembre a marzo) all’interno della parte più abitata del territorio comunale (zona ecologica): limitazione alla circolazione per i veicoli Euro0, Euro1 e per le moto a 2 tempi nei giorni feriali tra le ore 7 e le ore 10, nonché tra le ore 16 e le ore 19. Il nuovo provvedimento prevede che, a partire dal novembre 2011, tale divieto venga esteso su tutto il territorio comunale e per tutto l’anno. Tali provvedimenti saranno poi più restrittivi a partire dal novembre 2013 e applicati anche ai veicoli Euro 2 diesel. Tali provvedimenti generano una riduzione delle emissioni del 10% del contributo del traffico cittadino.
Prossimo importante passo: il teleriscaldamento
Il Programma per la riduzione delle emissioni Nox a Bolzano, come detto, non riguarda solo il traffico. A partire da giugno 2013 entrerà infatti in funzione il nuovo inceneritore con il potenziamento della rete di teleriscaldamento che genererà una riduzione delle emissioni Nox del 11,3% nel settore riscaldamento e del 2,9% sul totale delle emissioni.
Inoltre si punterà molto anche sul risparmio energetico negli edifici, fissando l’obbligatorietà di costruire edifici in classe A Casaclima.
Alla conferenza stampa hanno partecipato, oltre al sindaco Luigi Spagnolli, l’assessora alla Mobilità Judith Kofler Peintner, l’assessora all’Ambiente Patrizia Trincanato, il comandante della Polizia Municipale Sergio Ronchetti, il direttore dell’Ufficio Tutela dell’Ambiente e del Territorio del Comune Renato Spazzini con Gianluca Segatto, Massimo Guariento dell’Ufficio Aria e Rumore della Provincia.