“Lo vogliamo ribadire di nuovo: con questa manovra siamo costretti a bere una medicina amara che, da sola, non potrà portare miglioramenti e benefici all’economia, all’impresa e al lavoro.
E’ depressiva, non riduce la spesa pubblica improduttiva, non contiene strumenti in grado di stimolare la crescita. Si rafforza dunque l’esigenza di scelte politiche e di azioni in grado di rilanciare lo sviluppo e di incidere sul deficit e sul debito.
Rimangono ancora aperti tutti i problemi legati alle riforme strutturali, alla capacità di invertire un percorso che rischia di ipotecare il futuro delle giovani generazioni e dell’intero Paese”.
Rete Imprese Italia