Vibo Valentia: finanziati due progetti destinati agli operatori agroalimentari

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Dopo la recente assegnazione, nell’ambito del Programma di sviluppo rurale (Psr), di circa 200mila euro per la realizzazione di iniziative legate allo sviluppo del turismo rurale (itinerari del gusto) e del marketing territoriale (creazione di un marchio di qualità per il settore agroalimentare), la Provincia di Vibo Valentia mette a segno un altro importante risultato, con il finanziamento di 162mila euro a favore di programmi formativi destinati agli operatori dei settori agricolo e agrituristico.
A comunicarlo è l’assessore alle Attività produttive e alle Politiche Comunitarie Paolo Barbieri, attualmente dimissionario, come l’intera giunta, in vista della rimodulazione dell’esecutivo provinciale. In particolare, Barbieri ha reso noto l’approvazione da parte della Regione della graduatoria provvisoria relativa alla Misura 331 “Formazione ed informazione” Azioni 1 e 2 dell’Asse III del Psr 2007-2013. Il finanziamento di 162mila euro è pari al 70 per cento dell’importo complessivo dei progetti ritenuti ammissibili, secondo le disposizioni attuative del bando multimisura emanato nel 2010, a cui la Provincia ha aderito con successo.
Le risorse in questione serviranno alla realizzazione di due progetti specifici: il primo prevede la realizzazione di alcuni percorsi formativi inerenti le energie rinnovabili e lo sviluppo rurale, l’agricoltura sociale ed ecocompatibile, il turismo rurale e sostenibile, le produzioni tipiche e le azioni di marketing, le nuove tecnologie applicate all’agricoltura, nonché la gestione delle microimprese artigianali e commerciali; il secondo, invece, riguarda la promozione di attività per l’acquisizione, la catalogazione e la trasmissione di informazioni a favore degli operatori economici.
«L’approvazione di tali proposte progettuali, che fa seguito a quella relativa alla Misura 313 dei giorni scorsi – ha affermato Barbieri -, consentirà di avviare importanti percorsi formativi per gli operatori del settore agricolo ed agroalimentare, consentendo loro di impossessarsi del necessario know-how per far crescere la conoscenza e l’informazione sulle opportunità legate alla diversificazione delle attività agricole e all’utilizzo consapevole delle opportunità professionali ad esse connesse. Appare quanto mai indispensabile legare le attività produttive in senso stretto alle nuove tecnologie ed alla domanda di servizi diversi, come il turismo rurale, che si va affermando con tassi di crescita costante ed assai interessanti. L’Ente provincia – ha concluso – contribuirà con tali progetti all’affermazione anche nel nostro territorio della innovazione ed alla formazione in uno dei settori chiave per lo sviluppo locale».
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente Francesco De Nisi e dall’assessore al Lavoro ed alla Formazione Michelangelo Mirabello. Quest’ultimo, in particolare, ha sottolineato come «l’ammissione a finanziamento dei progetti in questione, sia frutto del lavoro sinergico svolto tra i due assessorati».
«Sono convinto – ha aggiunto Mirabello – che attraverso l’utilizzo efficace di tali strumenti si possano innescare politiche virtuose per il nostro territorio, consentendo agli operatori del settore agricolo di acquisire le conoscenze necessarie alla diversificazione dell’offerta e dei prodotti».