L’Amministrazione Comunale di Andria, prendendo atto delle recenti opportunità operative, ha chiesto alla Regione ed all’Anci Puglia l’applicazione del Patto di Stabilità Verticale al fine di rimodulare il saldo programmatico, così da utilizzare risorse per adempiere al pagamento di investimenti impegnati e non liquidati.
In dettaglio, il Comune con Delibera di Giunta approvata sabato 15 ottobre, ha quantificato in Euro 5.950.000,00 l’entità dei residui passivi per spese in conto capitale da liquidare.
“L’individuazione di questi nuovi margini di liquidazione – spiega l’Assessore al Bilancio, Domenico De Feo – libera risorse utili al pagamento delle imprese del territorio, alle quali l’Amministrazione ha affidato in passato commesse per l’esecuzione di lavori pubblici. Se deliberati dalla Regione, questi nuovi spazi finanziari per quasi 6 milioni di euro, renderanno disponibili risorse che consentiranno alle imprese di continuare a creare nuovo sviluppo occupazionale nella città e nel territorio”.
“Abbiamo chiesto nuovi spazi rispetto al Patto di Stabilità Regionale Verticale – commenta il Sindaco di Andria, avv. Nicola Giorgino – proprio al fine di immettere denaro fresco nel nostro sistema economico. Importante ed utile è stato il ruolo dell’Anci Puglia, guidata dal Presidente e Sindaco di Corato, Luigi Perrone, che ha rappresentato con efficacia alla Regione le conseguenze drammatiche provocate a tutti i comuni pugliesi dal blocco ai pagamenti alle imprese appaltatrici di opere pubbliche previsto nel Patto”.
Richiesti ed ottenuti i nuovi margini di liquidità, il Settore Risorse Finanziarie aggiornerà i dati del Patto di Stabilità, determinato in sede di approvazione del Bilancio di Previsione 2011.