Viterbo: un bando per la formazione di imprenditori agricoli della Tuscia

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Partirà il prossimo dicembre il corso di formazione professionale dedicato a management. promozione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari, finanziato dalla Provincia di Viterbo e dedicato agli imprenditori agricoli. L’iniziativa, realizzata dall’Università degli studi della Tuscia in collaborazione con l’ente di formazione DMD Italia (accreditato presso la Regione Lazio per la Formazione superiore e continua), è stata presentata questa mattina nella sala conferenze “Franco Benedetti” di Palazzo Gentili, alla presenza dell’assessore alla Formazione professionale e Lavoro della Provincia di Viterbo, Paolo Bianchini; dell’assessore all’Agricoltura dell’ente provinciale, Franco Simeone; della professoressa Diana De Santis, docente della facoltà di Agraria dell’Unitus e responsabile del progetto; dell’onorevole Angelo D’Ovidio, presidente DMD Italia.
L’obiettivo del corso è quello di preparare una figura professionale esperta in management, promozione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari attraverso un’attività formativa che complessivamente si sviluppa in 450 ore totali, suddivise in 285 ore di lezioni frontali, 45 ore di tirocinio formativo e 120 ore di attività di project work. Il corso, riservato a 20 elementi, insiste in maniera incisiva sui diversi profili della cultura alimentare, cercando di fornire gli strumenti necessari per superare i limiti imposti dalla parzialità della formazione nel campo agroalimentare e rappresentare un punto di riferimento per le imprese, i professionisti e gli enti locali.
La vocazione fortemente agricola del Viterbese si unisce, quindi, all’esigenza di creare figure professionali che possano garantire lo sviluppo del territorio attraverso la produzione, la commercializzazione e l’adeguata promozione dei suoi prodotti migliori. “Questo corso di formazione, fortemente voluto dall’amministrazione provinciale – spiega l’assessore Bianchini – serve soprattutto a far capire agli imprenditori agricoli, specie se giovani, che le eccellenze delle nostra agricoltura vanno valorizzate attraverso una rete di micro aziende che si occupino della produzione, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti. Penso per esempio alle nocciole, vanto della terra di Tuscia, che sono una formidabile materia prima spesso destinata a mercati non locali: perché, invece, non cerchiamo di inventarci un prodotto di grande qualità, che sia identificativo del territorio e che possa creare ricchezza? Con questa iniziativa formativa puntiamo a dare agli imprenditori la consapevolezza dell’enorme ricchezza che il patrimonio agroalimentare di cui disponiamo rappresenta”.

“Questo progetto nasce dall’idea di realizzare un master universitario per imprenditori agricoli – dichiara la professoressa De Santis -, che poi, grazie ai fondi FSE e alla disponibilità dell’assessore Bianchini, si è trasformata in un corso professionale bandito dalla Provincia di Viterbo. Sostanzialmente l’iniziativa risponde all’esigenza di avere sul territorio figure professionali formate su queste materie, e confidiamo in un positivo riscontro da parte del mondo dell’impresa agricola locale. Stiamo parlando di un’offerta formativa multidisciplinare sull’agroalimentare, che prevede l’impiego di tecnici qualificati in grado di occuparsi anche dell’area didattica più specificamente dedicata al marketing e alla comunicazione, in modo da offrire ai partecipanti gli strumenti opportuni per la promozione e la valorizzazione dei prodotti in un contesto storico e culturale che favorisce il turismo e tutto ciò che è legato alla produzione di qualità e all’enogastronomia”.

Il corso prevederà anche attività di tirocinio e di analisi sulla qualità sensoriale degli alimenti, oltre che contatti con aziende agricole della Tuscia. Possono rispondere al bando varato dalla Provincia donne e uomini inoccupati, disoccupati e occupati che siano imprenditori agricoli che hanno aderito al PSR Lazio e/o che intendono acquisire le capacità professionale per l’iscrizione all’Inps; cittadini Italiani e/o cittadini comunitari e/o cittadini extracomunitari in regola con le norme di immigrazione, residenti o domiciliati nella Regione Lazio; che abbiano conoscenza della lingua italiana (livello B2-C1 del Quadro di Riferimento Europeo); che abbiano la licenza di scuola media inferiore; che non abbiano riportato condanne penali né abbiano procedimenti penali in corso; che abbiano un età compresa tra i 18 e i 60 anni; che godano dei diritti civili e politici.
“La Tuscia è la prima provincia del Lazio per produzione agricola – dichiara l’assessore Simeone – e con gli anni si è teso sempre di più a privilegiare produzioni di qualità, garantendo a chi acquista la sicurezza sulla provenienza locale dei prodotti e la tipicità della merce. In futuro credo ci troveremo di fronte ad un duplice scenario: da una parte ci sarà una produzione agricola destinata ai mercati più ampi e alla grande distribuzione, e dall’altra un’agricoltura segnata fortemente dal rapporto diretto tra i produttori e i consumatori delle tipicità locali di cui ho appena detto. In questo contesto, la formazione degli imprenditori agricoli è fondamentale per far sì che l’agricoltura si consolidi sempre più come traino di sviluppo economico del territorio”.
“Ringrazio l’assessore Bianchini e l’assessorato alla Formazione della Provincia di Viterbo per il sostegno alle politiche di sviluppo di specifici settori economici quale quello agroalimentare – conclude D’Ovidio -, fortemente radicato nel territorio provinciale, in coerenza con gli orientamenti strategici condivisi a livello comunitario, nazionale e regionale in materia di politiche per le risorse umane. Condivido pienamente l’adozione dell’intervento specifico volto ad attrarre un maggior numero di persone verso il mondo del lavoro, ad accrescere la capacità di adattamento dei lavoratori e delle imprese e la flessibilità del mercato del lavoro, anteponendo tra i risultati attesi la prospettiva occupazionale”.

Per informazioni e chiarimenti sul bando e sui corsi è possibile rivolgersi all’assessorato alla Formazione professionale della Provincia di Viterbo, con sede a Palazzo Caprini in via della Verità 11 a Viterbo, oppure chiamare i numeri 0761-313517 e 0761-313525.