Disponibili i primi risultati relativi al censimento dei servizi alle persone senza fissa dimora, nell’ambito della ricerca sul mondo della grave emarginazione in Italia.
Sono 727 gli enti e le organizzazioni che, nel 2010, hanno erogato servizi alle persone senza dimora nei 158 comuni italiani in cui è stata condotta la rilevazione. Operano in 1.187 sedi ed ognuno eroga, in media, 2,6 servizi, per un totale di 3.125 servizi. Un terzo dei servizi riguarda bisogni primari (cibo, vestiario, igiene personale), il 17% fornisce un alloggio notturno, mentre il 4% offre accoglienza diurna. Molto diffusi sul territorio sono i servizi di segretariato sociale (informativi, di orientamento all’uso dei servizi e di espletamento di pratiche amministrative) e di presa in carico e accompagnamento.
L’indagine è nata dalla comune volontà del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell’ISTAT, della della Caritas e della Federazione italiana persone senza fissa dimora di procedere alla realizzazione di un progetto di ricerca volto a definire un quadro approfondito sulla condizione delle persone che vivono in condizione di povertà estrema.