Viterbo: attivato in Provincia lo sportello antiusura

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E’ attivo presso la Provincia di Viterbo lo sportello antiusura affidato alle associazioni Codici e Airp da sempre in prima linea nella lotta al grave fenomeno dello strozzinaggio.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Gentili dall’assessore alla Tutela del Consumatore Franco Simeone, dall’avvocato Carmine Laurenzano di Codici e dal presidente dell’Airp Italo Santarelli.

Nella Provincia di Viterbo le stime parlano di circa 1.500 soggetti vittime di legami con gli usurai, per un fatturato che ruota intorno ai 120 milioni di euro tra capitale e interessi.

“In tale contesto – ha spiegato Simeone – risulta necessario attivare un servizio che rappresenti un punto di riferimento per tutti quegli imprenditori e cittadini che avendo bisogno di liquidità si rivolgono sempre più spesso agli strozzini. E’ per questo che abbiamo deciso di partecipare ad un apposito bando promosso dalla Regione che la Provincia ha vinto grazie al lavoro realizzato dai nostri uffici. Gli strozzini sono avvisati. Oltre all’attività di repressione magistralmente condotta dalle forze dell’ordine, avranno contro anche questa Istituzione che rappresento e che si impegnerà con tutte le sue energie per contrastare i loro sporchi affari”.

Destinatari diretti del progetto sono tutti i cittadini residenti nella provincia di Viterbo in difficoltà economiche che necessitino di orientamento e sostegno legale, psicologico o sociale. Destinatari indiretti invece sono i servizi territoriali e gli enti privati impegnati nell’educazione, nell’affermazione della legalità e nella diffusione dell’informazione e della conoscenza del fenomeno del racket e dell’usura.

Il progetto ha come finalità la lotta, il contrasto e la prevenzione al fenomeno dell’usura, attraverso una serie di azioni mirate indirizzate a: favorire l’orientamento alle persone che versano in condizioni di disagio economico; garantire un servizio di consulenza qualificata e senza fini di lucro per l’accesso al credito a condizioni non usuraie da parte delle famiglie; favorire l’emersione del fenomeno sommerso dell’usura; favorire l’accesso ai canali legali del credito attraverso l’informazione, la consulenza e l’orientamento; sostenere il contrasto e la lotta al fenomeno dell’indebitamento, del sovra-indebitamento e dell’usura; favorire la sottrazione delle persone indebitate alla morsa degli usurai; favorire la denuncia da parte delle vittime; favorire il superamento delle condizioni di isolamento e solitudine in cui versano gli usurati; sostenere la costruzione di percorsi alternativi e di reinserimento sociale per le persone che si trovano in condizioni di disagio socio-economico; favorire il supporto psicologico alle vittime, promuovere atteggiamenti e comportamenti responsabili nell’uso del denaro; aumentare la consapevolezza sui comportamenti a rischio.

Lo sportello anti-usura ha sede presso la “Sala Mostre” della Provincia (cortile di Palazzo Gentili) e sarà aperto secondo i seguenti orari: lunedì e venerdì dalle 9 alle 13; martedì e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.