Verbania, sanità: Nobili, su emodinamica non si può più rinviare

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“Non possiamo perdere tempo in pericolose divisioni. Condivido l’azione di pressing di Valerio Cattaneo sulla direzione generale dell’ASL. E’ vero che la riorganizzazione sanitaria nel suo impianto generale è in capo alla Regione, ma per quanto riguarda decisioni di carattere operativo come la dislocazione del servizio di emodinamica all’interno dell’’ospedale plurisede del VCO’, la scelta va assunta al livello di azienda sanitaria locale. Oggi il Commissario Cattrini incontrerà la rappresentanza dei Sindaci a cui presenterà l’orientamento strategico dei servizi nel presidio unico plurisede dell’ASL del VCO. Va ricordato che la Fondazione CARIPLO ha destinato all’emodinamica un milione e ottocento mila euro nel 2008. Fondi che dovevano essere spesi nell’arco di due anni, con una proroga si è rinviata la scadenza al prossimo dicembre: qualsiasi indecisione ora è un danno per il VCO e se tra i due ospedali di Domodossola e Verbania, ce n’è uno che già da subito presenta lo spazio idoneo per ospitare questo importante servizio, non vi è dubbio su dove l’emodinamica debba andare. La si avvii e si sperimenti come lì funziona”.

Con queste dichiarazioni il Presidente della Provincia di Verbano Cusio Ossola, Massimo Nobili s’inserisce nel dibattito su un tema centrale e delicato per il territorio quale quello della riorganizzazione dei servizi sociosanitari che sarà oggetto di consultazioni con i portatori d’interesse del VCO la mattina del prossimo mercoledì 23 novembre presso la sede provinciale alla presenza della Commissione Regionale Sanità.

“Condivido – dice Nobili – l’impostazione che l’Amministrazione Regionale ha dato al riassetto socio-sanitario adottando il Piano Socio-sanitario 2011-2013 che prevede lo scorporo della parte ospedaliera da quella territoriale, mirando a una maggiore integrazione tra servizi sanitari e socio-assistenziali. Un intervento di razionalizzazione indifferibile ma che non può ammettere ridimensionamenti orizzontali, che non facciano differenze tra i grandi centri urbani e territori montani e decentrati come il nostro. Ritengo che la tabella circolata in questi giorni possa essere riequilibrata inserendovi per la nostra realtà la dicitura di ‘ospedale unico plurisede del Verbano Cusio Ossola’”.

“In questo quadro – conclude il Presidente Nobili – l’obiettivo da perseguire è mantenere la qualità dei servizi sanitari con la specializzazione degli ospedali di Domodossola e Verbania, mantenere i due DEA e qualificare ulteriormente il Polo Oncologico. L’ospedale di Omegna con il nuovo piano socio-sanitario regionale supererà la sperimentazione gestionale trasformandola in ‘regime ordinario’, dopo aver provato l’efficacia di una partnership pubblico-privata in grado di dare risposte ai cittadini del Cusio e affermarsi quale Centro Ortopedico di Quadrante”.