Verbania: verso il riconoscimento per il VCO di area a crisi complessa

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Incontro in Provincia di Verbano Cusio Ossola con il dottor Gianpietro Castano, dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico incaricato di seguire le vertenze aziendali, con il quale si sono affrontati due temi: il riconoscimento ministeriale per il VCO di area colpita da crisi complessa e il caso di CO.VER Industrial, in attesa del responso il prossimo 19 novembre dell’Assemblea dei Creditori chiamata a pronunciarsi in favore del concordato oppure del fallimento.

“Alla prima fase di incontro con il Dottor Castano – alla quale hanno partecipato il Prefetto Dottor Russo, gli Assessori Provinciali Franzi e Severino, il Senatore Zanetta, i Consiglieri Regionali De Magistris e Reschigna – ci è stato precisato come l’istanza del VCO, formulata attraverso una delibera regionale, sia all’attenzione della valutazione di una Commissione Tecnica ministeriale. Il Verbano Cusio Ossola, come sola area del Piemonte, – fa sapere il Presidente Nobili – è in un elenco molto ristretto di zone d’Italia a serio rischio di involuzione economica, tra cui le Murge con il Distretto del Divano, il Polesine, Porto Marghera e Prato. Non dovrebbero esserci obiezioni nel raggiungere questo riconoscimento, che dovrebbe arrivare nel giro di 2,3 settimane, indispensabile per la definizione di un Accordo di Programma con Ministero e Regione, entro il quale fissare obiettivi e progetti da realizzare. Non si può stabilire ora la cifra che con questo Accordo ci può essere destinata: saranno comunque risorse significative da utilizzare – attraverso l’applicazione di leggi speciali – da moltiplicatori di investimenti privati sul nostro territorio”.

“Inoltre – prosegue Nobili – all’interno di questa cornice potrebbe trovare spazio l’applicazione pratica di quel Distretto provinciale dell’Energia, ovvero forniture energetiche competitive per le aziende che decidono di investire nel VCO, che dà compiutezza alla delibera votata a larga maggioranza dal consiglio provinciale lo scorso giugno”.

“Sempre all’interno dei margini dell’accordo conseguente al riconoscimento di crisi complessa potrebbe poi aprirsi il tavolo per CO.VER. Di questo – continua il Presidente della Provincia – si è parlato con il Dottor Castano alla presenza del Sindaco di Verbania On. Zacchera, il Dottor Iolita dell’Unione Industriali e delle Organizzazioni Sindacali. La preoccupazione per le ripercussioni economiche e occupazionali viene condivisa da tutti i soggetti istituzionali della Provincia, a partire dal Presidente del Tribunale di Verbania che ha voluto testimoniare la sua attenzione a questa crisi aziendale intervenendo al tavolo dedicato a CO.VER Industrial lo scorso venerdì in Provincia”.

“L’obiettivo è salvaguardare i posti di lavoro, circoscrivendo il più possibile la criticità vissuta da una delle aziende del più importante gruppo verbanese, evitando che questa possa intaccare l’intero assetto della holding, che con le sue diverse imprese – a partire da quelle impegnate nel settore delle energie rinnovabili – resta una realtà imprenditoriale di evidente interesse per questo nostro territorio. Con il Dottor Castano – conclude Nobili – ci siamo lasciati con un impegno per un attento monitoraggio della situazione che si verrà a creare con la scelta assunta dall’Assemblea dei Creditori. Intanto questa Amministrazione Provinciale chiederà all’Assessore Regionale al Lavoro Porchietto un incontro per cominciare ad affrontare il tema degli ammortizzatori sociali per gli eventuali esuberi che potranno determinarsi in CO.VER”.