Ammontano a 720 le agevolazioni fiscali e assistenziali previste dall’ordinamento italiano e in tutto sottraggono allo Stato 253,754 miliardi di euro.
Lo si legge nell’ultima versione del rapporto preparato dal comitato sull’erosione fiscale, uno dei tre gruppi di lavoro istituiti dal governo di Silvio Berlusconi per fornire la base dati necessaria alla riforma fiscale.
“Il numero delle misure in esame è notevolmente cresciuto rispetto alle 242 elencate in allegato al bilancio dello Stato”, spiega la relazione segnalando tuttavia che “l’estensione del campo di indagine è in parte solo apparente, perché sono state dettagliate in modo più analitico misure precedentemente accorpate sotto un’unica voce”.
Il censimento delle agevolazioni servirà al nuovo governo di Mario Monti per dare attuazione alla cosiddetta “clausola di salvaguardia”, su cui poggia un terzo della manovra da quasi 60 miliardi tra 2011 e 2014 approvata a settembre dal Parlamento.
A meno di non voler riscrivere un capitolo centrale della manovra, Monti dovrà infatti procedere a un taglio mirato delle tax expenditure che riduca il deficit di 4 miliardi nel 2012, 16 nel 2012 e 20 miliardi nel 2014.
Fonte: Reuters
(Giuseppe Fonte)