“Con questo voto abbiamo assicurato stabilità alla Talete, ora dobbiamo lavorare tutti insieme per assicurarle un futuro”.
Così il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi, ha commentato il voto unanime espresso dalla conferenza dei sindaci dell’Ato sull’atto d’indirizzo che detta alla società pubblica di gestione del servizio idrico integrato il percorso da intraprendere.
Il presidente ha avuto anche un incontro, prima e dopo la riunione, con una delegazione dei lavoratori che hanno protestato in modo civile davanti all’ingresso di Palazzo Gentili esprimendo tutto il loro malessere per la situazione di incertezza ed estrema precarietà che grava da tempo sulla società.
L’atto d’indirizzo approvato impegna il consiglio d’amministrazione a completare il trasferimento di tutte le gestioni preesistenti alla Talete e di procedere ad una rimodulazione della struttura tariffaria per l’anno 2012 e 2013.
Ha inoltre impegnato il cda ad adottare tutte le misure necessarie a contenere e ridurre i costi di gestione; ad attuare tutte le azioni utili per conseguire il recupero, anche in maniera coattiva, dei crediti verso gli utenti morosi; di richiedere alla Regione Lazio l’erogazione entro il 31 dicembre 2011 del saldo del contributo dovuto a Talete, pari a due milioni di euro, più lo stanziamento di ulteriori finanziamenti da destinare a spese di investimento per un importo non inferiore a 2,5 milioni di euro annui. Alla Regione Lazio è stato anche precisato che il Cda di Talete ha individuato un ulteriore necessità per ciò che riguarda il recupero della somma di 2milioni e 500mila euro già utilizzata per far fronte ad opere di manutenzione straordinaria.
E’ stato poi stabilito di convocare entro il 25 novembre un incontro con i comuni che hanno presentato ricorso al Tar contro l’atto di indirizzo 48 del 2011 (che autorizza Talete ad aumentare il prezzo di vendita dell’acqua all’ingrosso per i comuni dell’ex SIIT con valenza retroattiva) per verificare la fattibilità di una transazione che consenta la risoluzione della vertenza.
“Oggi è prevalso il senso di responsabilità da parte di tutti – è stato il commento di Meroi ribadito anche nel corso dell’incontro con il personale della Talete– sono stati fatti degli importanti passi in avanti da parte dei sindaci, sia per ciò che riguarda l’adeguamento tariffario che per la disponibilità a discutere soluzioni che possano portare a ritirare il ricorso pendente davanti al Tar. Oggi non abbiamo risolto tutti i problemi di Talete ma se non altro abbiamo dato stabilità alla società con la speranza di tutelare gli interessi degli utenti del servizio e dei lavoratori. Il cda della società si è impegnato a proseguire una politica di forte contenimento dei costi e per quanto ci riguarda continueremo a sollecitare la Regione affinché sostenga l’Ato debole con adeguati investimenti E’ necessario quindi – ha concluso Meroi – che ognuno di noi, nell’ambito dei rispettivi ruoli, continui a fare fino in fondo la sua parte”.