L’indice del clima di fiducia dei consumatori aumenta a novembre da 93,3 a 96,5. Secondo l’analisi dell’Istat, il miglioramento è diffuso a tutte le componenti ed è particolarmente marcato per il clima economico generale, con il relativo indice che passa da 76,0 a 83,4. L’indicatore relativo alla situazione personale degli intervistati aumenta da 98,6 a 101,6.
Anche l’indice che misura le previsioni a breve termine segna un marcato progresso, salendo da 82,1 a 89,1; quello relativo alla situazione corrente passa da 101,0 a 102,2.
Migliorano, in particolare, le valutazioni prospettiche sulla situazione del paese (da -70 a -46 il saldo) e sul mercato del lavoro (con il saldo che scende da 90 a 79).
In miglioramento sono anche i giudizi sullo stato del bilancio familiare, con il saldo che sale da -6 a -1.
Valutazioni più favorevoli sono espresse anche sull’opportunità presente e la possibilità futura del risparmio: i saldi delle variabil passano rispettivamente da 150 a 152 e da -89 a -72.
Aumenta da 54 a 57 il saldo dei giudizi sull’evoluzione recente dei prezzi al consumo, ma quello sull’evoluzione nei prossimi dodici mesi segna un netto calo (da 26 a 12).
Il miglioramento della fiducia è diffuso in tutte le ripartizioni ed è particolarmente marcato nel Centro e nel Mezzogiorno.