“L’emergenza rifiuti non è mai terminata e l’Europa chiede il conto. Eppure basterebbe fare quello che da anni ci chiede: investire, aumentare e potenziare la raccolta differenziata, attuando politiche di riduzione dei rifiuti senza lasciarsi distrarre da vecchi e nuovi sempre più fantasiosi supporti tecnologici. In Campania già ci sono esempi virtuosi di comuni che fanno la raccolta differenziata, bisogna partire da questo virtuosismo ed estenderlo per riacquistare la credibilità che merita questa regione e i cittadini che la abitano”. Così Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania commenta il richiamo Ue per l’emergenza rifiuti.
“Per risolvere il problema – aggiunge Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente – servono interventi strutturali per completare l’impiantistica per il trattamento dell’organico e per lo smaltimento dei rifiuti e per estendere la raccolta porta a porta in tutte le città medio grandi”.