L’ipotizzato ulteriore aumento dell’IVA potrebbe trasformarsi in un vero e proprio colpo di grazia per un terzo delle famiglie italiane. E’ quanto afferma il Codacons spiegando che la misura andrebbe a gravare su quelle famiglie che, secondo i dati Istat, non sono in grado di “sostenere una spesa aggiuntiva di 800 euro o una settimana di ferie”. Se davvero si dovesse aumentare l’Iva dal 21 al 23% ciò comporterebbe un incremento per la famiglia media ISTAT da 2,5 componenti pari a 352 Euro, senza contare poi gli arrotondamenti dei prezzi. Una famiglia di tre persone avrebbe invece un costo annuale aggiuntivo di 418 Euro. In sostanza, spiega Codacons, “l’impatto sull’inflazione, in assenza di speculazioni, sarebbe pari allo 0,78%, che sommandosi all’aumento dello 0,64% già verificatosi per via del precedente rialzo dell’Iva, determinerebbe un impatto complessivo sui prezzi dell’ 1,42%”. L’associazione dei consumatori chiede quindi che si proceda a risanare i conti pubblici attraverso una patrimoniale e attraverso la cancellazione della legge mancia “che regala ai politici 150 milioni di euro da spendere come preferiscono”. A queste misure andrebbe aggiunto anche il ripristino del contributo di solidarietà previsto nella prima bozza della manovra di agosto.
Fonte: StudioCataldi.it