A settembre l’occupazione nelle grandi imprese (al netto della stagionalità) registra, rispetto ad agosto, una variazione nulla sia al lordo, sia al netto dei dipendenti in cassa integrazione guadagni (Cig). Lo rileva l’Istat.
Nel confronto con settembre 2010 l’occupazione nelle grandi imprese scende dello 0,6% al lordo della Cig e dello 0,4% al netto dei dipendenti in Cig.
Al netto degli effetti di calendario, si registra una diminuzione tendenziale del numero di ore lavorate per dipendente (al netto dei dipendenti in Cig) dell’1,2%.
L’incidenza delle ore di cassa integrazione guadagni utilizzate è pari a 30,3 ore ogni mille ore lavorate, in diminuzione di 1,8 ore ogni mille rispetto a settembre 2010.
A settembre la retribuzione lorda per ora lavorata (al netto della stagionalità) diminuisce rispetto al mese precedente dell’1,2%. In termini tendenziali l’indice grezzo diminuisce del 2,1%.
Rispetto a settembre 2010, la retribuzione lorda per dipendente (al netto dei dipendenti in Cig) diminuisce del 3,2% e il costo del lavoro del 2,4%. Tale riduzione è da ricondurre prevalentemente al calo registrato nel comparto dei servizi e, in particolare, nel settore del trasporto e magazzinaggio (-14,7% a causa del rinvio di premi di risultato solitamente erogati nel mese di settembre).
Nel periodo gennaio-settembre la retribuzione lorda per dipendente (al netto dei dipendenti in Cig) aumenta rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente dello 0,6%, mentre il costo del lavoro cresce dello 0,8%.