Istat: disoccupazione giovanile al 29,2%

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L’Istat pubblica i dati provvisori dell’occupazione nel nostro Paese. A ottobre 2011 gli occupati sono 22.913 mila, un livello sostanzialmente invariato rispetto a settembre. Il risultato è sintesi di un calo della componente maschile e di una crescita di quella femminile. Nel confronto con l’anno precedente l’occupazione aumenta dello 0,2% (53 mila unità).

Il tasso di occupazione è pari al 56,9%, stabile nel confronto congiunturale e in aumento in termini tendenziali di 0,1 punti percentuali.

Il numero dei disoccupati, pari a 2.134 mila, aumenta del 2,5% rispetto a settembre (53 mila unità). Su base annua si registra una crescita dell’1,8% (37 mila unità). L’allargamento dell’area della disoccupazione riguarda esclusivamente gli uomini.

Il tasso di disoccupazione si attesta all’8,5%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,1 punti rispetto all’anno precedente. Il tasso di disoccupazione giovanile è pari al 29,2%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto a settembre.

Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuiscono dello 0,4% (-60 mila unità) rispetto al mese precedente. Il tasso di inattività si posiziona al 37,8%, con una flessione di 0,1 punti percentuali sia in termini congiunturali sia su base annua.