“Le dichiarazioni del ministro dell’Ambiente Corrado Clini sullo smog in città, per cui è necessario potenziare i mezzi pubblici, e sulla sicurezza del territorio che impone lo stop ai condoni e l’incentivazione degli investimenti privati attraverso l’ampliamento del 55% applicato all’edilizia, dimostrano che finalmente nel nostro paese il ministero dell’ambiente sta riacquistando un suo ruolo e centralità”.
Così il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza ha commentato le parole del ministro Clini sulle questioni ambientali che più ci riguardano e che, fino ad ora, non avevano avuto adeguata attenzione da parte del Governo.
“Siamo assolutamente concordi col ministro – ha continuato Cogliati Dezza – sulla necessità di implementare il trasporto pendolare per limitare il più possibile l’ingresso di auto nelle città e apprezziamo in modo particolare la sua presa di posizione contro le ipotesi di nuovi condoni edilizi per poter invece mettere concretamente mano alle opere di messa in sicurezza di un territorio fragile e martoriato come il nostro. Giusto anche estendere il meccanismo degli incentivi ai privati sulla scia del 55% applicato per l’edilizia agli interventi per la messa in sicurezza statica e antisismica degli edifici. Attendiamo quindi fiduciosi lo schema di decreto legge per la messa in sicurezza del territorio annunciato per il Consiglio dei ministri del 5 dicembre”.