Tracciare l’evoluzione del mondo non profit attraverso un momento di confronto e rafforzare le sinergie tra istituzioni e operatori del settore. E’ questo il filo conduttore del convegno “Il Terzo Settore, la promozione e lo sviluppo del non profit”, organizzato dall’Agenzia delle Entrate e dall’Agenzia per il Terzo Settore, con la partecipazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Forum Nazionale del Terzo Settore.
L’incontro si è tenuto a Roma presso la sede dell’Agenzia delle Entrate. L’evento ha rappresentato un’occasione per presentare i risultati maturati all’interno del Tavolo tecnico nazionale sul Terzo Settore, istituit o nell’ottobre del 2009, che vede protagoniste le istituzioni che si occupano degli enti non profit.
Più voci a confronto – In apertura sono intervenuti Attilio Befera, Direttore dell’Agenzia delle Entrate, e Stefano Zamagni, Presidente dell’Agenzia per il Terzo Settore.
I lavori del convegno, moderati da Paolo Savini, Direttore Centrale Servizi ai Contribuenti delle Entrate, hanno preso il via con Giampiero Rasimelli, Vice-Presidente dell’Agenzia per il Terzo Settore, che ha spiegato le ragioni e l’importanza di una nuova cultura fiscale per il mondo non profit, seguito da Andrea Olivero, Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore.
Successivamente Aldo Polito, Direttore regionale delle Entrate della Puglia, ha illustrato la formula vincente della collaborazione tra Agenzia delle Entrate e Terzo Settore.
Stefano Carrara, responsabile dell’ufficio Enti non commerciali e Onlus della Direzione Centrale Normativa dell’Agenzia delle Entrate, invece, ha fatto il punto dell’evoluzione del non profit nel nostro Paese.
Gli interventi conclusivi sono stati dedicati al mondo dell’associazionismo. In particolare, Elisabetta Patrizi, Dirigente per il Terzo Settore e le formazioni sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha parlato dell’iscrizione al registro nazionale delle associazioni d i promozione sociale. Infine, Pier Paolo Verna, Direttore Centrale Aggiunto Accertamento dell’Agenzia delle Entrate, si è soffermato sull’impegno comune delle istituzioni contro l’uso distorto dell’associazionismo e delle agevolazioni fiscali previste.