Manovra Monti/Il Fisco traccia tutti i movimenti bancari

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Si stringe sui contribuenti l’occhio del Fisco. Con la Manovra stabilita dal Governo Monti, infatti, si prevede l’obbligo di comunicazione all’Anagrafe tributaria di tutte le movimentazioni con gli itermediari finanziari a partire dal 1 gennaio 2012. La norma, dunque, si pone come ulteriore tassello per le azioni che il Governo ha in mente di attuare contro l’evasione fiscale. La ratio, infatti, si ritrova nel dare maggiore potere all’Agenzia delle Entrate di poter individuare tutti quei soggetti a rischio evasione attraverso il monitoraggio costante delle movimentazioni. Agenzie che, nei prossimi giorni, dovrà comunicare a tutti gli operatori tutti i dettagli delle procedure. Saranno, infatti, gli stessi operatori finanziari che, secondo quanto disposto dall’articolo 11 del Decreto, a dover informare l’Anagrafe delle transazioni. Come abbiamo già accennato, questo tipo di norma di inserisce all’interno del quadro anti-evasione fiscale che comprende anche nuovi limiti per l’uso del contante e titoli al portatore e la compatibilità con gli studi di settore. Per quanto riguarda i primi, la soglia scende da 2500 a 1000 euro mentre i salari della PA sotto superiori a 500 non verranno più corrisposti in contanti. Per quanto concerne, invece, lo strumento degli studi di settire, in particolare, chiunque sia indentificato come “non conguo” o “non coerente” con Gerico, sarà automaticamente sottoposto ad indagine “d’ufficio” per la quale sarà necessaria la semplice autorizzazione delle direzioni regionali o dei comandi della Guardia di Finanza.

C.M.