Il cosiddetto decreto Salva – Italia approvato da pochi giorni dal Consiglio dei Ministri e ancora in fase di messa a punto, introduce varie novità in merito agli sgravi Irap per le aziende. L’articolo 2 del decreto effettua un taglio rilevante del cuneo fiscale per i giovani under 35 e per le lavoratrici che operano in aziende con contratti a tempo indeterminato. Le deduzioni Irap per il lavoro aumentano incidendo del 130%. A tutt’oggi lo sconto è fissato in 4600 euro su base annua per ogni lavoratore dipendente impiegato nel periodo d’imposta. Da questo momento in poi sale fino a 10.600 euro sempre per i lavoratori di sesso femminile e per i giovani under 35. Ma la deduzione Irap come da Dlg.446/97 non si applica ad attività quali la concessione nei settori dei trasporti, dell’energia, dell’acqua, delle infrastrutture, delle poste, delle telecomunicazioni, della raccolta e depurazione delle acque di scarico e della raccolta e smaltimento rifiuti. Inoltre lo sconto aumenta ulteriormente a 15.200 euro per coloro che lavorano in regioni del mezzogiorno quali Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. In sintesi si avrà uno sconto complessivo per le imprese per circa un miliardo di euro annui a partire dall’anno d’imposta 2012. Altro punto vantaggioso sempre per l’anno d’imposta 2012 è la deducibilità integrale al 100%, dall’attuale 10%, dell’Irap pagata sul costo del lavoro dell’Ires e dall’Irpef. Così facendo le imprese andranno a beneficiare di uno sgravio stimato in 1,5 miliardi annui per il triennio 2012-2014.
Dott.ssa Flavia Del Duca