Manovra Monti/ Pagamenti in contanti fino a 1000 euro

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Altra novità della manovra finanziaria di questi ultimi giorni del nuovo governo Monti, è l’ulteriore abbassamento della soglia degli importi pagabili in contanti da € 2.500,00 a € 1.000,00. Infatti, già la manovra della scorsa estate a far data dal 13/08/2011 e poi slittata al 01/09/2011 aveva introdotto la soglia del pagamento in contanti fino a € 2.500,00. Tuttavia, per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, tutti i movimenti finanziari di importo superiore a 1.000 euro devono essere effettuati mediante assegni non trasferibili, bonifici ovvero altre modalità di pagamento bancarie e postali, nonché mediante carte di credito, debito e prepagate e consenta l’accesso diretto alle evidenze sulle disponibilità finanziarie.
Inoltre, sempre al fine di promuovere la trasparenza e l’emersione di base imponibile, a decorrere dal 1 gennaio 2013, ai soggetti che svolgono attività artistica o professionale ovvero attività di impresa in forma individuale o con le forme associative di cui all’articolo 5 del TUIR sono riconosciuti, alle condizioni indicate nel comma 2, i seguenti benefici:
· semplificazione degli adempimenti amministrativi;
· assistenza negli adempimenti amministrativi da parte dell’Amministrazione finanziaria;
· semplificazioni per il rimborso o la compensazione dei crediti IVA;
· per i contribuenti non soggetti all’applicazione degli studi di settore, esclusione dagli accertamenti di cui al successivo comma 10, lettera a), ferma restando l’applicazione delle disposizioni dell’articolo 38, comma 4, del D.P.R. 26 settembre 1973, n. 600.

Ilaria Cristina