L’Autorità per l’energia ha sanzionato per un totale di 187.500 euro A2A Reti elettriche per ritardi nella comunicazione di alcuni dati indispensabili alla corretta fatturazione da parte delle società di vendita, pregiudicando così il diritto dei clienti di ricevere una bolletta calcolata sui consumi effettivi e completa di tutte le informazioni. Le sanzioni sono riferite anche alla mancata applicazione della fatturazione su base oraria anche a forniture in bassa tensione con potenza disponibile superiore a 55 kW.
L’Autorità ha anche adottato un provvedimento prescrittivo, ordinando il rispetto della normativa, non risultando ancora cessata da parte della società la violazione dell’obbligo di mettere a disposizione tutti i dati di misura richiesti.
Le sanzioni sono state adottate al termine di un procedimento con il quale l’Autorità ha accertato la violazione da parte di A2A Reti elettriche dell’obbligo di mettere a disposizione delle società di vendita tutti i dati di misura richiesti, con tempestività e con modalità che ne permettano l’immediato utilizzo per una corretta fatturazione. Inoltre, l’istruttoria ha accertato l’inosservanza delle disposizioni per consentire il trasferimento di un segnale di prezzo dell’energia coerente con l’andamento reale dei propri prelievi/consumi, impedendo una più efficiente allocazione dei costi di approvvigionamento all’ingrosso ed un trattamento più equo di ogni consumatore.
La delibera VIS 106/11 è disponibile sul sito www.autorita.energia.it.