Il superindice economico elaborato dall’Ocse è sceso di 0,3 punti ad ottobre a quota 100,1. L’indice per l’area euro è calato invece di 0,7 punti a 98,5 mentre quello per l’Italia ha segnato -0,6 punti a quota 96,6. L’indice, spiega l’Ocse, ”suggerisce un rallentamento delle economie in tutti i principali Paesi con alcune differenze nell’entità della frenata”. In particolare, prosegue l’organizzazione, l’indice per Canada, Cina e Stati Uniti ”continua ad anticiparerallentamenti dell’attività economica intorno al trend di lungo termine ma con flessioni solo marginali rispetto al mese precedente”. Per Giappone e Russia si registra un’attività ”sopra il trend di lungo termine con un calo marginale per la Russia ed uno appena più consistente per il Giappone”. Va peggio per Brasile, Francia, Germania, India, Italia, Regno Unito ed Eurozona nel suo complesso, dove l’indice Ocse ”mostra inequivocabilmente una caduta dell’attività economica sotto il trend di lungo periodo”.
