L’art. 2 del Dl. 201/2011 incrementa la deduzione forfettaria sui contributi deducibili ai fini Irap per ciascun dipendente assunto a tempo indeterminato, nel caso in cui si tratti di personale femminile o di lavoratori under 35. Infatti, la deduzione Irap dal 2012 crescerà di 6 mila euro l’anno. Il sistema in vigore, in base ai tagli del cuneo fiscale, già prevede delle deduzioni dall’imponibile Irap per un importo pari ad € 4.600 per ciascun dipendente assunto a tempo indeterminato, con una maggiorazione fino ad € 9.200 per i lavoratori impiegati in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, considerate aree svantaggiate. Inoltre, in alternativa, l’attuale normativa prevede la deducibilità dei contributi versati per i lavoratori dipendenti a forme pensionistiche complementari, o casse, fondi, gestioni previdenziali, ecc.; oppure deduzioni per le spese di apprendisti, di personale assunto con contratti di formazione e lavoro, nonché per il personale addetto alle attività di ricerca e sviluppo.
Tuttavia, la manovra Monti, pur lasciando inalterato il sistema complessivo degli sconti Irap, aumenta di 6.000 euro per dipendente la deduzione forfettaria, che passa da 4.600 euro a 10.600 euro e da 9.200 euro a 15.200 euro, qualora si tratti di personale donna o di uomini di età inferiore a 35 anni. Tale novità entrerà in vigore dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2011 e sarà una manovra vantaggiosa soprattutto per quei contribuenti che pagano un’aliquota Irap superiore al 3,9 per cento.
Flavia Del Duca