Viterbo: l’assessore Simeone in treno con i pendolari della Teverina

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L’assessore ai Trasporti Franco Simeone nei giorni scorsi, in segno di solidarietà nei confronti del Comitato Pendolari della Teverina, ha effettuato un viaggio in treno da Viterbo a Roma per verificare di persona le criticità denunciate dai viaggiatori della tratta Viterbo- Roma via Attigliano.

L’assessore alle 6,50 è salito sul treno in partenza dalla Stazione di Porta Fiorentina. Accanto a lui Ombretta Tardani portavoce del comitato e tanti altri pendolari che hanno approfittato della presenza di Simeone per mettere in evidenza tutti i problemi quotidiani legati al tragitto. Il treno ha effettuato fermate presso le stazioni di Montefiascone, Grotte S.Stefano, Attigliano, Orte ed è giunto alla Stazione Termini alle 8,50.

“E’ stato un viaggio molto utile ed interessante – ha commentato Simeone – che mi ha offerto la possibilità di toccare con mano tutte le difficoltà che i pendolari della tratta, provenienti maggiormente dall’area della Teverina, mi hanno evidenziato nel corso di vari incontri avuti in questi mesi. Ho deciso quindi di diventare anch’io per un giorno pendolare e vivere direttamente lo stato di disagio lamentato. Il convoglio si è riempito principalmente presso la stazione di Attigliano e successivamente in quella di Orte. Mi è stato spiegato – ha proseguito l’assessore – che la maggior parte dei pendolari della tratta preferisce prendere il treno ad Attigliano piuttosto che ad Orte per una questione di carattere prettamente economico. Ad Orte infatti i parcheggi per le auto sono a pagamento e i paesi della Teverina sono collegati alla stazione dall’autostrada. Gli utenti si troverebbero così costretti a dover sostenere ulteriori costi aggiuntivi”.

Queste considerazioni hanno quindi suggerito all’assessore di sposare la richiesta del Comitato circa l’esigenza di un treno più veloce: “Considerando che i treni che partono da Orte in direzione Roma sono numerosi – aggiunge – sarebbe opportuno evitare la sosta in questa stazione per uno dei treni maggiormente utilizzati dai pendolari della tratta in questione. Una soluzione del genere farebbe guadagnare alla corsa un tempo di percorrenza di venti minuti.
Venti minuti preziosi per gli utenti che vedrebbero notevolmente ridotti i disagi legati al raggiungimento del posto di lavoro. Gli attuali tempi di percorrenza di un’ora e 50 minuti inoltre sono destinati a lievitare ulteriormente ogni volta che, per disservizi della tratta principale, il convoglio giunto ad Orte viene dirottato su una linea secondaria che prevede fermate aggiuntive”.

Simeone si è dunque impegnato a sostenere le rivendicazioni dei viaggiatori in tutte le sedi e in più ha anche annunciato un prossimo viaggio sulla tratta Orte-Viterbo- Roma via Cesano per avere un quadro complessivo e reale sullo stato del pendolarismo nella provincia di Viterbo.

Il Comitato Pendolari della Teverina, per bocca del portavoce Ombretta Tardani, ha ringraziato l’assessore per la costanza e l’impegno con cui segue le problematiche dei viaggiatori e per aver accettato di condividere per un giorno quella che, a tutti gli effetti, può considerarsi un’odissea quotidiana.