Presentato Master sulle nuove dipendenze

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Gioco d’azzardo patologico, dipendenza sessuale, shopping compulsivo, alcolismo, Internet: sono le cosiddette nuove dipendenze. A Bolzano la Società Italiana di Intervento sulle Patologie Compulsive (SIIPAC) è stata la prima in Italia a studiare ed approfondire in particolare il fenomeno del gioco d’azzardo per offrire un programma d’ intervento non solo a chi viene colpito, ma anche ai familiari.
Di qui la realizzazione di un centro riabilitativo per giocatori d’azzardo con il coinvolgimento di psicologi, psicoterapeuti, psichiatri, commercialisti, avvocati, tutor.

Da questa ed altre esperienze analoghe per le altre patologie compulsive ha preso corpo il Master: “Psicologia delle nuove dipendenze” con la direzione scientifica del dott. Cesare Guerreschi presidente della SIIPAC ed il patrocinio del Comune di Bolzano e presentato stamane in municipio alla presenza dell’assessore comunale alle Politiche Sociali Mauro Randi.

L’obiettivo principale dell’iniziativa è stato detto, è quello di promuovere conoscenze e capacità di applicazione nelle metodologie di trattamento delle dipendenze comportamentali. Da marzo a settembre presso la sede della SIIPAC in programma un master rivolto a tutti i laureati e laureandi in psicologia, medicina, sociologia e giurisprudenza oltre alle varie figure professionali che operano nel campo delle dipendenze.

Il congresso vedrà la partecipazione di nomi illustri tra coloro che agiscono nel campo delle “New Addictions” con l’obiettivo di formare esperti in psicologia delle nuove dipendenze trasferendo strumenti, contenuti e metodologie di lavoro specifiche per operare nell’ambito della psicopatologia e clinica delle dipendenze. Venti i posti a disposizione.

“Ogni mese -ha detto l’assessore Randi- il gioco d’azzardo “brucia” cifre davvero impressionanti con conseguenze e ricadute molto pesanti sul piano sociale. Ben vengano dunque tutte le iniziative in grado di meglio controllare il fenomeno se non addirittura di arginarlo. Il Comune di Bolzano è molto attento a queste dinamiche e con la SIIPAC anche in passato ha attivato diverse iniziative di sensibilizzazione sul tema” .

Guerreschi, da parte sua, ha ricordato l’attività svolta in questi anni; dallo scetticismo iniziale della comunità scientifica ai risultati concreti ottenuti “sul campo” fino alle collaborazioni con le varie università e le numerose pubblicazioni su queste tematiche.

Info: www.siipac.it – Tel. 0471 300498