Si è tenuto a Roma l’Ufficio di Presidenza di ANCI cui hanno partecipato anche i sindaci Lombardi. Nel corso dell’incontro il sindaco di Varese e Presidente di ANCI Lombardia, Attilio Fontana ha dichiarato:
“Il nostro giudizio sulla manovra resta molto negativo: sui comuni viene effettuato un nuovo, ennesimo taglio di 1,5 miliardi che si tradurrà in un taglio ai servizi per i cittadini. Inoltre l’Imu viene stravolta e da tassa federalista che era viene trasformata in tassa statale, cosa che non possiamo accettare. Anche nel metodo questo governo ha proseguito sulla strada del precedente, che riteniamo sbagliata, apportando modifiche ordinamentali all’interno di decreti d’urgenza, senza concertazione. Chiediamo l’apertura di un dialogo dove si possa discutere anche di una revisione sostanziale del patto di stabilità che ci permetta di investire i soldi che abbiamo e di far ripartire l’economia, e di una tassazione federalista che lasci l’Imu ai Comuni, come buonsenso vorrebbe. In cambio siamo disposti a rinunciare a tutti i trasferimenti da parte dello Stato”.