On line la bozza del 730/2012. Con tutte le novità dell’anno

0
532

Spazi ad hoc per cedolare secca, riduzione acconto Irpef 2011, 5 per mille per beni culturali e paesaggistici, contributo di solidarietà per chi supera 300mila euro di reddito
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile la bozza del 730/2012, il modello utilizzato ogni anno da milioni di contribuenti pensionati o dipendenti. Completo di istruzioni per la compilazione, è redatto con un linguaggio più semplice rispetto al passato e arricchito da schede di sintesi che illustrano in modo chiaro e immediato chi può presentarlo, chi è obbligato e chi, invece, è esonerato, per aiutare i contribuenti a orientarsi nel pianeta delle dichiarazioni fiscali.
Tutte le novità sono riassunte nel punto 2 della “Guida alla compilazione della dichiarazione” all’interno delle istruzioni: l’arrivo della “cedolare secca”; il 5 per mille destinato, dal prossimo anno, anche al finanziamento delle attività che tutelano o promuovono i beni culturali e paesaggistici; il contributo di solidarietà previsto per chi supera i 300mila euro di reddito annuo; la riduzione dell’acconto Irpef 2011; le innovazioni riguardanti il “bonus ristrutturazioni”. Richiamate anche le proroghe dei benefici introdotti negli anni precedenti, come le agevolazioni per i premi di produttività dei dipendenti del settore privato, la detrazione riconosciuta al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso, il “bonus energia” per gli interventi sugli edifici esistenti.

Cedolare secca in primo piano
Nel quadro B, dove vanno indicati i redditi da fabbricati, trovano posto due nuove colonne per segnalare l’adozione della cedolare secca. In dettaglio, nella colonna 5 viene indicato un codice che individua la percentuale del canone riportata in quella successiva: l’85% (o il 75%), in caso di tassazione ordinaria, il 100% dell’affitto percepito se si è scelto il regime della cedolare secca. I nuovi codici sono stati introdotti per attirare l’attenzione del contribuente e ridurre così il numero di errori in fase di compilazione del modello.
Nella colonna 11 approda la casella “opzione cedolare secca” che devono barrare coloro che hanno deciso di adottare il nuovo regime.

Bonus ristrutturazioni senza comunicazione al Cop
Tutto più semplice per chi vuole usufruire delle agevolazioni previste per le ristrutturazioni. Da quest’anno è stato soppresso l’obbligo dell’invio della comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pescara (Cop). Basta riportare i dati identificativi dell’immobile nella sezione del quadro E, creata a tale scopo. Nessun problema, ovviamente, per chi ha già inviato la comunicazione al Cop, a sua disposizione troverà un’apposita casella da barrare.

Spazi raddoppiati per la riduzione dell’acconto
Nella bozza del modello del modello 730/2012 compaiono, nel quadro F, due nuovi campi che tengono conto del differimento del pagamento di 17 punti percentuali relativi agli acconti di Irpef e cedolare secca 2011. I neonati spazi servono a indicare il credito d’imposta compensato in F24 nel caso di versamento di uno o di entrambi gli acconti in misura piena.

Il 5 per mille tutela anche ambiente e cultura
Modello e istruzioni ricordano, inoltre, che, grazie alle disposizioni contenute nel Dl 98/2011, dalla prossima dichiarazione dei redditi è possibile destinare il contributo del 5 per mille anche al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici.

Debutta il contributo di solidarietà
L’inedito contributo, frutto della manovra d’agosto (articolo 2, comma 2, Dl 138/2011), che interessa coloro che hanno un reddito complessivo annuo lordo superiore a 300mila euro e per tale motivo devono versare il 3% della somma eccedente tale soglia, conquista la sua sezione nel il quadro C. Due i campi dedicati: il primo per indicare il reddito al netto della riduzione operata dal sostituto, il secondo per l’ammontare del contributo.

Lilia Chini
Fiscooggi